Fontane del Tacca, via al restauro. Ecco il cantiere in piazza Colonnella
Prima una e poi l’altra, torneranno così a funzionare come un tempo. I lavori affidati alla ditta che opera sugli affreschi alle Terme del Corallo
LIVORNO. Qualcuno ci avrà già fatto caso. In piazza Colonnella, una delle due fontane del Tacca, è stata recintata (quella dalla parte del “Vinaino”), diventando un cantiere a cielo aperto. Le bocche dei mostri marini sono già state rese completamente libere da ostruzioni, ma molto altro si deve ancora fare.
Fa tutto parte di un progetto di ripristino del funzionamento dell’intero complesso; quindi, anche di quella che si trova dalla parte opposta che sarà successivamente “lavorata” anche lei. Il pacchetto completo sarà dichiarato terminato entro 150 giorni ed è commissionato dal dipartimento lavori pubblici e assetto del territorio settore sviluppo, valorizzazione e manutenzione.
L’importo complessivo dell’intervento risulta di poco inferiore ai 50 mila euro (49.009,50) in seguito a delibera della giunta comunale con progetto definitivo datato 30 dicembre 2022.
Responsabile dei lavori è Roberto Pandolfi, progettista e direttore dei lavori Fabrizio Mori, mentre la ditta appaltatrice è la fiorentina P.T. Color che è la medesima realtà di fini operatori che già brillantemente si occupano da mesi del restauro degli affreschi all’interno della Sala delle Mescite alle Terme del Corallo. Presenti già in zona, sono specializzati anche in questo tipo di interventi.
Cenni storici
Le due fontane, decorate nella parte più bassa con due tritoni e in alto con creature marine, furono commissionate a Pietro Tacca, famoso scultore nativo di Carrara, ritenuto dai critici il maggior rappresentante in Toscana del gusto barocco. L’anno era il 1626 e le opere dovevano risultare quali ulteriori elementi decorativi del porto di Livorno, in aggiunta al monumento dei Quattro Mori, iniziato da Bandini e terminato dallo stesso Tacca. Le fontane, restarono “labroniche” fino al 1641, quando, entrambe, furono spostate in piazza della Santissima Annunziata a Firenze, dove si trovano ancora oggi. Quelle di Livorno sono due repliche autentiche eseguite nel 1956, ricavate dagli stampi originali ritrovati nella Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli di Firenze, finanziate all’epoca dal Comune di Livorno e quello di Firenze.
L’inizio dei lavori alla fontana, da quella parte, è propedeutico a quel che sarà per la riqualificazione del primo lotto della via Grande, con nuova piazzetta in lastre di pietra. In questi giorni, su questo fronte, si chiuderà il progetto definitivo e l’appalto lo vedremo entro l’estate. Si mantiene la cadenza, la temporalità stabilite. Mancano ancora alcuni sopralluoghi con i progettisti ed un passaggio con la consulta dei diversamente abili.
Il primo passo, in piazza Colonnella, è quello di permettere alle fontane, ferme da un po’ di anni, di tornare a funzionare. Quindi c’è da ripristinare tutto il sistema. Finita la prima di procederà con l’altra. E tutta la fase è seguita direttamente dalla P.T. Color che lavora a stretto contatto con la Soprintendenza delle Belle Arti , essendo monumenti di valore storico. Sbloccati i tubicini che permettono lo zampillo che esce dalle bocche dei mostri, deve essere verificato adesso il funzionamento di tutto il resto che riguarda la parte squisitamente idraulica.
Terminata questa fase, si procederà con la pulizia dei corpi, che nel frattempo hanno bisogno di un bel lavaggio con prodotti non aggressivi, usati per le statue in bronzo.
Questo ripristino come partenza di qualcosa che a questa giunta sta particolarmente a cuore. Il sindaco commenta soddisfatto. «C’è bisogno di passare alla cassa, riscuotere il premio di tutto il gran lavoro fatto da molte persone in questa parte di mandato. Serve tirare le somme e raccogliere i frutti. Finito il tempo dei rendering, spazio agli operai». l