Il Tirreno

Livorno

L'incontro

Folla di anziani alla Svs per ascoltare i carabinieri e difendersi dalle truffe

Stefano Taglione
Il maggiore Ugo Chiosi mentre parla agli anziani
Il maggiore Ugo Chiosi mentre parla agli anziani

Livorno: il maggiore Ugo Chiosi, comandante della Compagnia labronica, ha spiegato loro come evitare ogni raggiro

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LIVORNO. Una mattinata di «prevenzione e spiegazione» sulle maggiori truffe di cui sono bersaglio gli anziani. Dai contratti telefonici, a quelli per la fornitura di luce, acqua e gas. Per non parlare, purtroppo, delle persone che fingendosi amici e conoscenti, cercando di guadagnare la fiducia della popolazione più debole, entrano in casa e rubano tutto. Come accaduto, purtroppo, la scorsa settimana nel quartiere di Ardenza, quando una donna – lo ha raccontato lei stessa al Tirreno – è stata derubata di 15.000 euro fra soldi e gioielli, con i due malviventi – che si sono spacciati per medico e poliziotti – ancora impuniti.

L’ufficio sociale della Svs, la Società volontaria di soccorso, ha voluto organizzarla insieme al comando provinciale dell’Arma dei carabinieri un incontro per «sensibilizzare quella parte di popolazione cittadina ad alto rischio. Il maggiore Ugo Chiosi, il comandante della Compagnia di Livorno, ha spiegato che la migliore arma è il non fidarsi mai e le modalità di come queste persone captano le nostre informazioni dei figli e dai nipoti attraverso i social network come Facebook o Instagram. «Se ci si sente vittime o se è stata sventata una truffa – ha spiegato Chiosi davanti alla folla di anziani di tutte le età che ieri mattina, in uno dei tanti incontri organizzati in provincia, si è recata nella sala convegni del Palazzo dei portuali per l’incontro organizzato da Svs – di chiamare subito il numero di emergenza 112 in modo che quelle indagini possano evitarne altre». l


 

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