Il fuoco in casa, le grida e la paura: sei intossicati nell’incendio in via del Pastore
Livorno, in fiamme il materasso di un’abitazione: l’ipotesi del dolo. L’inquilino dell’appartamento è stato scortato sull’ambulanza dalla polizia
LIVORNO. Lei è dall’altra parte della strada insieme ai genitori e a sua sorella. Guarda i vigili del fuoco spegnere l’incendio e le ambulanze con gli intossicati a bordo volare al pronto soccorso. E osserva i carabinieri mentre sfilano davanti all’appartamento dove fino a qualche giorno fa viveva con il suo compagno. Poi, dopo un’oretta, arriva lui, l’ex. Esce dalla palazzina di via del Pastore scortato da cinque poliziotti. Gli agenti lo fanno salire sull’ambulanza, poi chiudono il portellone posteriore. E il mezzo della Misericordia di via Verdi si dirige verso l’ospedale di Livorno. Nel frattempo i pompieri cercano di capire come abbia fatto il materasso della camera da letto a prendere fuoco e subito, tra le altre, si fa strada anche l’ipotesi del dolo. Ma andiamo con ordine.
L’allarme
Sono circa le 13.30 di ieri pomeriggio quando una donna che abita in via del Pastore vede del fumo uscire dalle finestre dell’appartamento che si trova al primo piano della palazzina al civico 5 e chiama i vigili del fuoco. Nel frattempo chi lavora o vive lì vicino fa di tutto per dare una mano. «Ho visto una donna che bussava sui vetri delle finestre e chiedeva aiuto – racconta un ragazzo – e sono entrato per fare qualcosa. C’era tanto fumo. Non si respirava».
Poi arrivano i soccorsi e via del Pastore si riempie di pattuglie, camionette e ambulanze. I vigili del fuoco domano in fretta un incendio che scoprono essere divampato nella camera da letto di un appartamento al primo piano. A prendere fuoco, nello specifico, è stato un materasso. Poi da lì le fiamme si sono propagate alle tende e hanno creato un denso fumo nero che ha lambito anche gli appartamenti vicini, intossicando mezzo palazzo.
I soccorsi
In zona, infatti sono arrivate ben quattro ambulanze: due della Svs di Ardenza, una della Misericordia di Antignano e una della Misericordia di Montenero con l’infermiere. I soccorritori hanno trasportato al pronto soccorso sei persone: tre mamme e tre tra bambini e ragazzi (il più piccolo intorno ai sei anni). Tutti, per fortuna, con lievi intossicazioni da fumo. Niente di grave, insomma, ma la paura è stata tanta.
In via del Pastore sono arrivati anche i poliziotti – con vari mezzi tra cui due volanti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico –, una pattuglia dei carabinieri in ausilio e una della polizia municipale che si è occupata di gestire il traffico intorno alla strada.
Le indagini
Quando ha preso fuoco il materasso in casa c’era solo una persona: il 33enne che in quell’appartamento vive con la compagna. O meglio, viveva. Perché sembra che la donna, una trentenne, da qualche giorno se ne fosse andata di casa a causa dei continui litigi col fidanzato che – stando a quanto racconta lei stessa – l’avrebbe anche picchiata. Dopo che i vigili del fuoco hanno spento l’incendio, nell’appartamento sono entrati gli agenti di polizia. Anche perché l’inquilino non aveva alcuna intenzione di andarsene. Avrebbe anzi tentato di farsi del male utilizzando delle lamette. I poliziotti, comunque, a un certo punto sono riusciti a farlo uscire di casa e l’hanno scortato in strada. Poi un’ambulanza della Misericordia di via Verdi l’ha accompagnato all’ospedale. E in via del Pastore sono rimasti alcuni residenti interessati a recuperare effetti personali nelle case annerite dal fumo e le forze dell’ordine. In particolare vigili del fuoco e polizia Scientifica per i rilievi. Anche perché bisogna capire come ha fatto il materasso a prendere fuoco. Una delle ipotesi è il dolo. Qualcuno, cioè, potrebbe aver appiccato l’incendio. Ed è proprio su questo punto che si stanno concentrando le indagini delle forze dell’ordine impegnate sul caso.