Il Tirreno

Livorno

Mini centro commerciale alla nuova Coppona de La Rosa

di Francesca Suggi
Mini centro commerciale alla nuova Coppona de La Rosa

Maxi vetrate, negozi, giochi baby e servizi nella galleria extra supermercato

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LIVORNO. Una scatola vuota e sventrata. Il vecchio punto vendita è già un lontano ricordo. Così l'oreficeria e il bar sono stanzoni demoliti, in attesa della nuova collocazione.

C'è solo un perimetro che sopravvive di quel supermercato che per quasi quaranta anni è stato un punto di riferimento per il quartiere de La Rosa e non solo. Qui oggi, tra via Settembrini, via Cuoco e via delle Margherite regnano polvere, macerie e squadroni di operai al lavoro per ricostruire una nuova identità alla cosiddetta Coppona de La Rosa.

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Vetrate, alluminio, un'isola pedonale con giochi per bambini, pannelli solari, negozi, servizi e un punto vendita formato "nonno" con accessori e spazi agevolati per le categorie più deboli: giorno dopo giorno sta prendendo forma quel mini-centro commerciale che sarà inaugurato nei primi quindici giorni di marzo. Gli unici aspetti che restano più o meno invariati sono quello del parcheggio - una volta ultimata la struttura i posti auto a disposizione saranno sempre gli stessi del vecchio supermercato - la location della filiale dell’ufficio postale e il tabaccaio. Queste ultime due attività, infatti, tutt’ora sono aperte e fruibili ai cittadini.

Viaggio nel cantiere. Un giro nel cantiere, per toccare con mano la ricostruzione di quella superficie che misura, in totale, 3500 metri quadri. Mascherina, elmetto e giubbino di protezione, è il direttore dei lavori, Fabio Gori a fare da cicerone all'interno di uno scheletro dove al momento stanno lavorando ininterrottamente otto imprese tra edili, meccaniche e elettriche.

«In questo momento stiamo facendo gli adeguamenti sismici della struttura», racconta il tecnico, mentre indica uno dei piloni in cemento armato rimasti, che tengono su la struttura. Da qui a poco saranno smantellati tutti i vecchi pannelli lato via Settembrini per essere sostituiti con maxi vetrate.

Nuovo look per il punto vendita, quindi, ma anche per la strada del quartiere che, a lavori ultimati, verrà arricchita da piante e verde. Saranno posizionate vetrate anche davanti, sopra gli ingressi principali del punto vendita, che restano due. Si tratta di un investimento di milioni di euro per Unicoop Tirreno. «I colori dominanti della struttura esterna saranno due, il grigio dell'alluminio e il rosso dei rivestimenti su cui si staglierà la scritta Coop», continua Gori.

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Della grande superficie della storica Coppona, chiusa dopo 38 anni il 14 ottobre dell'anno scorso in concomitanza con l'apertura del nuovo Parco Levante di via Gelati, saranno solo 600 cento i metri quadri che saranno dedicati al supermercato: i restanti spazi saranno suddivisi tra galleria commerciale, negozi, servizi. Tutti i dettagli del mini centro commerciale che verrà sono nei progetti affidati allo studio Gori di Livorno.

«Per adesso stiamo lavorando a ritmi sostenuti e siamo in linea con l'apertura del punto vendita annunciata da Unicoop Tirreno per marzo - prosegue il direttore dei lavori - Lavoriamo anche il sabato». Sul tetto della struttura con ogni probabilità saranno installati pannelli solari finalizzati al risparmio energetico.

Nella galleria commerciale. Quel che era, solo un lontano ricordo. A metà dicembre tutto là dentro è stato smantellato e adesso nel progetto aperto sul tavolo dell'ufficio del direttore dei lavori, al primo piano dell'edificio, si traccia la nuova era della Coppona.

L'area destinata alla mini galleria commerciale è di circa 1300 metri quadri con fondi, che si trasformeranno in attività, che vanno dai 25 ai 70 metri quadri, per arrivare anche a 300 metri quadri (si tratta degli spazi dedicati ai servizi che nasceranno all'interno). Il nuovo bar - la vecchia attività insieme alla gioielleria hanno chiuso a inizio anno in attesa di riaprire - sarà collocato in angolo, e avrà un accesso diretto da via Settembrini e uno all'interno della galleria. All'oreficeria, invece, si potrà entrare solo dall'interno. Nel mini centro commerciale sbarcheranno anche altre attività: si parla di una pescheria, un'erboristeria e una farmacia. «Ci sono altri fondi da piazzare - va nei dettagli Gori - Ci sono trattative in corso anche per assegnare lo spazio dedicato ai servizi di 300 metri quadri nella zona della galleria commerciale: in questo caso ci sarà un accesso pure da via Settembrini e uno dalla galleria». Sui contatti in corso le bocche sono cucite.

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Servizi e nuovi posti auto lato via delle Margherite. Sulla parte finale della struttura, la nuova Coppona riserva altre sorprese che ancora non sono svelate dalla direzione . In uno spazio di circa 1200 metri quadri saranno ricavati due fondi destinati a servizi di utilità sociale per il quartiere e per la città, di 600 metri quadri l'uno. Avranno due ingressi: uno da via Settembrini e l'altro da via delle Margherite. «Ci sono trattative in corso, ma ancora non possiamo dire niente: le informazioni sono riservate al momento perché non c’è niente di definto», prosegue il direttore dei lavori. Al posto di quel che era la zona carico-scarico merci, saranno ricavati una ventina di posti auto, proprio per facilitare l’accesso a questi servizi. «Le attività extra supermercato saranno inaugurate entro fine anno - vanno nei dettagli da Unicoop Tirreno- La commercializzazione di questi locali per noi rientra nella seconda fase della ristrutturazione dell'intero complesso».

E aggiungono da Vignale Riotorto: «Rispetto a questo è stato attivato l’iter amministrativo con il Comune, a cui seguirà l’attività di commercializzazione degli spazi da fare in tandem con l’amministrazione comunale».

Panchine, alberi e giochi per bambini. Gli addetti ai lavori la chiamano isola pedonale, di fatto sarà un mini parco che nascerà proprio davanti all'ingresso principale della nuova Coppona. E’ pensato come uno spazio dove collocare panchine, alcuni giochi per bambini, alberi e in generale un po' di verde per migliorare il contesto urbano generale.

«Considerato che questo è un quartiere abitato da molte persone anziane e che questo punto vendita è pensato per andare incontro soprattutto alle esigenze delle persone più fragili con accessori agevolati - chiude alla fine del giro il direttore dei lavori Fabio Gori - L'idea di panchine e giochi per i più piccini qui davanti nasce proprio a dare una possibilità di sosta e relax a nonni, magari qui a fare la spesa con i nipotini».

 

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