LA CHIESA E INTERNET

Le edicole mariane su Google Map

La tecnologia della “georeferenziazione” si unisce alla religiosità

02 luglio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Sul sito web della diocesi (www.livorno.chiesacattolica.it) fa capolino la georeferenziazione modello Google map applicata a qualcosa di antico come il culto mariano tradotto in edicole votive agli angoli delle strade.

Cos’ha fatto l’équipe della diocesi livornese? Nient’altro che applicare la localizzazione sulla mappa di Google delle edicole mariante che sono andati a censire strada per strada, angolo per angolo, piazza per piazza.

È una iniziativa nell'Anno Giubilare Mariano – viene spiegato dai promotori dell’iniziativa sul sito diocesano – per dare visibilità al ricchissimo patrimonio di devozione popolare a Maria, attraverso tempietti, immagini, bassorileivi, sculture della Beata Vergine, poste sugli angoli delle strade, sopra i portoni, ecc., realizzare grazie al contributo del popolo livornese». Allegando anche un indirizzo mail (info: diocesi@livorno) per eventuali segnalazioni.

Sono ben 45 le segnalazioni delle edicole sotto il segno della Madonna di Montenero mentre poco meno di una settantina sono le edicole di altro tipo. A tutte queste si aggiungono altre sette edicole vuote.

Per ciascuna di esse è presente una scheda con tanto di indicazione delle coordinate geografiche, con la segnalazione degli aspetti di culto, con la sottolinatura di eventuali note aggiuntive: per ciascuna di esse è indicata anche una fotografia che la raffigura.

Quel che colpisce non è tanto la singolarità di questa o quell’immagine sacra bensì quest’arredo urbano puntiforme che risulta sparpagliato un po’ ovunque su tutta la mappa della città a partire dalle periferie popolari a nord per raggiungere la zona sud e la collina di Montenero.

Non tutte le immagini sacre sono in ottimo stato di conservazione: anzi, al contrario, non mancano i casi in cui – come, ripetiamo è per le sette edicole rimaste ormai ad accogliere il nulla – le ingiurie degli anni e magari i danni causati dai bombardamenti nel corso della seconda guerra mondiale hanno creato problemi a questo piccolo grande patrimonio diffuso. Che, detto per inciso, rappresenta anche la testimonianza della religiosità popolare in una città da sempre aperta a varie fedi religiose.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
Lo schianto

Grosseto, ex carabiniere trovato senza vita a 47 anni in un campo dopo l’incidente – Ecco chi era

di Matteo Scardigli
Le iniziative