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Nuova regola nel calcio, la spiegazione di Collina: «Così si perderà meno tempo» – Ecco cosa cambia


	Pierluigi Collina
Pierluigi Collina

Sarà in vigore dal prossimo Mondiale per club: la spiegazione

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Il nuovo Mondiale per Club sta per prendere il via, e insieme alle migliori squadre del pianeta, in campo scenderanno anche importanti novità regolamentari e tecnologiche. A confermarlo è Pierluigi Collina, ex arbitro di fama internazionale e attuale presidente della commissione arbitrale della FIFA, che ha anticipato i cambiamenti in un’intervista rilasciata da Miami al quotidiano spagnolo AS.

Una nuova regola per i portieri

Tra le novità più rilevanti che verranno testate durante il torneo figura la modifica alla regola sul possesso di palla da parte del portiere. Fino ad oggi, l’estremo difensore aveva a disposizione sei secondi per rilasciare il pallone. Con la nuova disposizione, il limite sale a otto secondi, ma con una differenza fondamentale: in caso di infrazione, la squadra avversaria riceverà un calcio d’angolo anziché una punizione indiretta in area. Una variazione che, secondo Collina, è pensata per ridurre le perdite di tempo e incentivare il gioco fluido: «Il calcio d’angolo è una sanzione meno punitiva della punizione in area, quindi gli arbitri saranno più propensi ad applicare la regola. E i portieri correranno meno rischi».

I primi dati: regola efficace e poco invasiva

Secondo i dati raccolti durante le prime 160 partite tra Copa Libertadores e Copa Sudamericana, la nuova regola è stata applicata solo due volte, a dimostrazione di quanto basti la sola minaccia del calcio d’angolo per dissuadere i portieri dall’allungare eccessivamente i tempi di rilascio del pallone. «Non vedremo più portieri prendersi 15 o 20 secondi prima di rimettere il pallone in gioco», ha sottolineato Collina. L’obiettivo è quindi duplice: da un lato, velocizzare le riprese del gioco, dall’altro, garantire un'applicazione più equa e frequente della norma.

Tecnologia sempre più centrale: il sensore nel pallone

Non solo regole, ma anche innovazione tecnologica al servizio del fair play. Collina ha illustrato un’altra novità introdotta già nel 2022, ma che ora sarà protagonista anche al Mondiale per Club: il pallone dotato di sensore interno. Grazie a 12 telecamere e 29 punti di rilevamento, il sistema è in grado di inviare 500 segnali al secondo per stabilire con precisione se – e quando – il pallone è stato toccato. Un’informazione cruciale soprattutto per le situazioni di fuorigioco, dove conoscere il momento esatto del passaggio è fondamentale. «In sala VAR, sapere con certezza quando parte il pallone permette di fermare l'immagine nel frame giusto. Questo sistema riduce gli errori e aumenta la trasparenza delle decisioni», ha spiegato Collina.

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