Gp Emilia Romagna, ordine di arrivo e classifica piloti: Verstappen domina, rimonta Ferrari
Hamilton chiude al quarto posto, Leclerc termina la gara in sesta posizione
Il Gran Premio dell’Emilia Romagna 2025 si è trasformato in un mix perfetto di strategia, colpi di scena e gestione delle opportunità. Max Verstappen ha conquistato la vittoria sul tracciato del Santerno grazie a una partenza brillante e a una serie di episodi che lo hanno favorito, mentre in casa Ferrari resta l’amaro in bocca per una gara che avrebbe potuto avere tutt’altro esito.
Partenza fulminea e sorpasso decisivo
Alla partenza, Verstappen ha fatto subito la differenza: con una manovra incisiva in Curva 3 ha superato il poleman Oscar Piastri, prendendo il comando della gara. Da lì in poi, ha saputo gestire la leadership con il consueto sangue freddo, approfittando anche di una Virtual Safety Car al momento giusto.
Strategia vincente sotto VSC
Quando le sue gomme medie avevano ormai dato tutto, l’olandese ha potuto effettuare il pit-stop proprio durante la neutralizzazione causata dal ritiro della Haas di Esteban Ocon. Questo gli ha permesso di rientrare in pista con un vantaggio considerevole sulle McLaren, che si erano già fermate precedentemente in condizioni di gara normale, perdendo così più tempo.
Safety Car finale: equilibrio ristabilito, ma non troppo
Una nuova interruzione, questa volta per la Mercedes di Kimi Antonelli ferma a bordo pista, ha rimescolato le carte nel finale. La Safety Car ha ricompattato il gruppo e annullato il margine accumulato da Verstappen, ma le gomme nuove montate dalla Red Bull gli hanno consentito di tenere a bada sia Piastri (con pneumatici usurati) sia Norris, che a sua volta aveva effettuato un secondo pit-stop. Negli ultimi giri, Verstappen è ripartito davanti e ha mantenuto la posizione fino al traguardo, conquistando una vittoria netta.
Ferrari beffata dalla neutralizzazione
Chi invece ha subito pesantemente le conseguenze delle VSC è stato Charles Leclerc. Il monegasco era riuscito a guadagnare terreno con un undercut ben eseguito, che lo aveva proiettato davanti a diversi rivali. Tuttavia, la Virtual Safety Car ha permesso a chi non si era ancora fermato di effettuare la sosta con un tempo dimezzato, vanificando il vantaggio acquisito dalla Ferrari.
Rimonta amara, ma segnali positivi
Anche l’ultima Safety Car ha avuto un impatto sfavorevole per la Rossa: Leclerc si è ritrovato in quarta posizione, ma ha dovuto difendersi da Alexander Albon, che montava gomme fresche sulla sua Williams. Dopo una dura battaglia, Leclerc ha scelto di cedere il passo per evitare penalità, chiudendo in sesta posizione. Hamilton, partito come Leclerc dalla sesta fila, è riuscito a rimontare fino al quarto posto, regalando comunque un bottino utile alla scuderia di Maranello. Nonostante la sfortuna, la competitività mostrata in gara rappresenta un segnale incoraggiante.
Ordine di arrivo
1. Max Verstappen (Red Bull)
2. Lando Norris (McLaren)
3. Oscar Piastri (McLaren)
4. Lewis Hamilton (Ferrari)
5. Alexander Albon (Williams)
6. Charles Leclerc (Ferrari)
7. George Russell (Mercedes)
8. Carlos Sainz (Williams)
9. Isack Hadjar (Racing Bulls)
10. Yuki Tsunoda (Red Bull)
11. Fernando Alonso (Aston Martin)
12. Nico Hulkenberg (Kick Sauber)
13. Pierre Gasly (Alpine)
14. Liam Lawson (Racing Bulls)
15. Lance Stroll (Aston Martin)
16. Franco Colapinto (Alpine)
17. Oliver Bearman (Haas)
18. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber)
- Ritirato Kimi Antonelli (Mercedes)
- Ritirato Esteban Ocon (Haas)
Classifica mondiale
1) Oscar Piastri – 146 punti
2) Lando Norris – 133 punti
3) Max Verstappen – 124 punti
4) George Russell – 99 punti
5) Charles Leclerc – 61 punti