Il Tirreno

Politiche 2022
Il ritratto

Chi è Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia che guiderà l’Italia

di Ronny Gasbarri

	Giorgia Meloni e il messaggio della figlia
Giorgia Meloni e il messaggio della figlia

Controversa, madre, cristiana con una passione per Tolkien e un passato come barista al Piper di Roma; è lei la vincitrice di questa tornata elettorale. Con Fratelli d’Italia come primo partito, è a un passo da palazzo Chigi. La storia dagli esordi alle urne

26 settembre 2022
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ROMA. In attesa di capire se diventerà la prima donna a guidare il governo in Italia, la certezza da ieri è che Giorgia Meloni è la leader del primo partito italiano. Romana, classe '77, la presidente di Fratelli d'Italia cresce nel popolare quartiere della Garbatella a Roma assieme alla mamma Anna («la persona alla quale devo tutto») e alla sorella Arianna, e dovendo fare i conti con un'infanzia segnata dall'abbandono del padre. 

Da giovane si diploma in Lingue, poi studia Scienze politiche. La sera lavora come cameriera e barista al Piper di Roma, dove serve il famoso cocktail Angelo Azzurro. Fa la baby-sitter del primo figlio di Fiorello e la venditrice di dischi a Porta Portese. Ha una passione per Tolkien, i draghi e la letteratura fantasy, negli anni 90 si fa chiamare la Draghetta di Undernet, forum di chat allora frequentato dai pionieri italiani, dove usa il nickname Khy-ri.

Oggi, a 45 anni, è leader del primo partito italiano, presidente del Partito dei Conservatori europei, madre di Ginevra, bimba avuta col compagno Andrea Giambruno, giornalista di TgCom24. L’impegno politico della "premier in pectore” ha radici lontane.

Nel 1992, a 15 anni, aderisce al Fronte della Gioventù, l'organizzazione giovanile del partito Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale e fonda il coordinamento studentesco "Gli Antenati”, che partecipava alla contestazione contro il progetto di riforma della pubblica istruzione promossa dal ministro Rosa Russo Iervolino.

Nel 1996 diviene responsabile nazionale di "Azione Studentesca”, il movimento studentesco di Alleanza Nazionale, rappresentando tale movimento in seno al Forum delle associazioni studentesche istituito dal Ministero della pubblica istruzione.

Nel 1998, a soli 21 anni, viene eletta consigliere della Provincia di Roma per Alleanza Nazionale, rimanendo in carica fino al 2002.

Dal febbraio 2001 al 2004, fa parte del comitato di reggenza nazionale di Azione Giovani, il movimento giovanile di Alleanza Nazionale.

Nel 2004 viene eletta presidente di Azione Giovani durante il congresso nazionale di Viterbo.

Nel 2006, a 29 anni, viene eletta alla Camera dei Deputati nella lista di Alleanza Nazionale nel collegio Lazio 1, e dal 2006 al 2008 ricopre la carica di Vicepresidente della Camera dei Deputati.

Nel 2008 Meloni viene eletta alla Camera dei Deputati nella lista del Popolo della Libertà, nella Circoscrizione XVI, Lazio 2. Dal maggio 2008 al novembre 2011 ricopre l’incarico di Ministro della Gioventù del IV governo Berlusconi.

Dal 2008 al 2010 è membro della VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati.

Dal 2010 è membro della XI Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.

Dal 2009 al 2012 è presidente della Giovane Italia, movimento giovanile del Popolo della Libertà. Nel 2011 Meloni – giornalista professionista e con un diploma di maturità linguistica conseguito presso l’Istituto tecnico professionale di Stato "Amerigo Vespucci” – scrive il suo primo libro “Noi Crediamo, viaggio nella meglio gioventù d’Italia”.

Nel dicembre 2012 lascia il Popolo della Libertà per fondare, insieme a Guido Crosetto e Ignazio La Russa, Fratelli d’Italia per il quale alle politiche del 2013 (in cui raccoglie l’1,9 per cento) è rieletta alla Camera dei Deputati ricoprendo poi il ruolo di capogruppo a Montecitorio.

L’8 marzo 2014, dopo essersi candidata alle primarie di FdI, viene eletta presidente nazionale (poi riconfermata nel 2017). Nel 2016 si candida a sindaco di Roma, ma alle amministrative ottiene il 20,64% dei voti non riuscendo a passare il primo turno.

Alle politiche del 2018 Fdi si presenta all'interno della coalizione di centrodestra, risultando il terzo partito dello schieramento dopo Forza Italia e Lega, ottenendo il 4,3% dei voti sia alla Camera che al Senato. Da allora il partito di Giorgia Meloni conosce una crescita costante.

Alle europee del 2019, Fratelli d’Italia raggiunge il 6,4%.

Nello stesso anno arriva anche il buon risultato alle regionali visto che riesce a far eleggere il suo primo presidente di Regione in Abruzzo (Marco Marsilio). Nel settembre 2020 conquista con un proprio candidato (Francesco Acquaroli) anche la guida della Regione Marche. La storia recente è quella caratterizzata dall’opposizione ai governi Conte I, Conte II e Draghi, fino allo storico successo certificato dall’esito del voto di ieri. 

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