Manovra 2026
Mazzette in corsia, arrestato un primario: scandalo al Sant’Eugenio – In manette anche un imprenditore
Secondo la procura, avrebbe gestito per anni un sistema illecito che dirottava pazienti bisognosi di dialisi verso cliniche private convenzionate, ottenendo così ingenti profitti
Roberto Palumbo, stimato nefrologo e primario dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Rebibbia. Secondo la procura, avrebbe gestito per anni un sistema illecito che dirottava pazienti bisognosi di dialisi verso cliniche private convenzionate, ottenendo così ingenti profitti.
Il meccanismo
Una seduta di dialisi può arrivare a costare fino a mille euro, rimborsati dal Servizio sanitario nazionale. Palumbo, secondo gli inquirenti, avrebbe sfruttato questo circuito per garantire un flusso costante di denaro, minacciando le strutture che non accettavano di pagare. Tra le cliniche coinvolte figurano Rome Medical Group, Diagest, Diaverum e Madonna della Fiducia.
Le intercettazioni e i pagamenti
Il primario è stato ripreso in un’intercettazione della squadra mobile mentre parlava con la moglie di una presunta tangente da 3mila euro consegnata da Maurizio Terra, imprenditore del settore sanitario, arrestato a sua volta il 4 dicembre. La moglie di Palumbo, secondo l’accusa, avrebbe percepito compensi mensili per incarichi mai svolti.
La denuncia
A far emergere il sistema è stato Antonio Carmelo Alfarone, titolare del Rome Medical Group, che ha raccontato di aver versato circa 700mila euro tra il 2019 e il 2021. Oltre al denaro, avrebbe dovuto sostenere spese personali del primario: l’affitto di un appartamento in via Gregorio VII, il leasing di una Mercedes e un contratto di consulenza per la moglie.
La difesa
Palumbo respinge ogni accusa. Il suo legale, Antonello Madea, ha dichiarato che il medico non avrebbe mai percepito tangenti e che i compensi contestati sarebbero legati a prestazioni professionali regolari, sottolineando come l’attività del nefrologo abbia portato benefici economici all’ospedale Sant’Eugenio.
