Manovra 2026
Avvelenamento da sigaretta elettronica: i rischi e i primi sintomi da non sottovalutare
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), nessun prodotto del tabacco è sicuro
L’avvelenamento da sigaretta elettronica, conosciuto come EVALI (E-cigarette- or vaping-use-associated lung injury), è una patologia polmonare grave collegata all’uso di sigarette elettroniche e prodotti per lo svapo. Il recente ricovero dell’attore Fraser Olender, colpito da un vasospasmo coronarico che ha provocato un infarto, ha riportato l’attenzione sui rischi di queste pratiche. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), nessun prodotto del tabacco è sicuro: gli aerosol generati dalle e-cig possono contenere nicotina, particelle e sostanze chimiche tossiche che danneggiano polmoni e, in alcuni casi, cuore e sistema circolatorio.
Sintomi e difficoltà diagnostiche
I segnali più comuni dell’EVALI includono:
- dolore toracico e tosse persistente;
- difficoltà respiratorie e febbre;
- nausea, vertigini e disturbi gastrointestinali;
- nei casi più gravi tachicardia e riduzione della saturazione di ossigeno.
La somiglianza con altre malattie respiratorie rende la diagnosi complessa. È quindi fondamentale informare sempre il medico sull’eventuale uso di sigarette elettroniche.
Origini e fattori di rischio
La condizione è stata identificata ufficialmente nel 2019, in parallelo alla diffusione dello svapo. Molti casi sono stati associati all’acetato di vitamina E presente in liquidi contenenti THC, soprattutto di provenienza non autorizzata. Tuttavia, episodi di EVALI sono stati registrati anche tra chi utilizzava esclusivamente prodotti a base di nicotina. Tra i fattori di rischio: età giovane (sotto i 35 anni), uso di liquidi con THC e acquisti da canali non certificati.
Trattamento e prognosi
La terapia varia in base alla gravità: sospensione immediata dello svapo, ossigenoterapia, corticosteroidi per ridurre l’infiammazione e, nei casi più critici, ventilazione meccanica. Molti pazienti migliorano in pochi giorni, ma la prognosi a lungo termine resta oggetto di studio e richiede controlli pneumologici regolari.
Un monito dal caso Olender
L’esperienza di Fraser Olender dimostra che anche persone giovani e apparentemente sane possono sviluppare complicanze gravi legate allo svapo. Conoscere i rischi, riconoscere i sintomi e rivolgersi tempestivamente a un medico è essenziale per tutelare la salute di polmoni e cuore.
