Il Tirreno

L’ultimo plenilunio del 2025 promette uno spettacolo celeste di grande impatto visivo. Nella notte del 5 dicembre, a ridosso della festa dell’Immacolata, la Luna piena sarà particolarmente luminosa e apparirà più grande del solito, un fenomeno noto al grande pubblico come Superluna Fredda. Si tratta di un termine mediatico, non scientifico, ma ormai di uso comune per descrivere il plenilunio più vicino al perigeo, il punto dell’orbita lunare più vicino alla Terra.

Il fenomeno

Gli esperti stimano che la Luna piena di dicembre sarà circa l’8% più grande e fino al 15% più luminosa rispetto alla media, regalando un cielo spettacolare agli osservatori di tutta Italia. Questo plenilunio viene anche chiamato “Luna delle Lunghe Notti”, perché coincide con il periodo che precede il solstizio d’inverno, quando le ore di buio si allungano e le notti diventano più lunghe dell’anno.

Perché luna fredda

Il nome Luna Fredda (Cold Moon) deriva dalle tradizioni dei nativi americani, che lo associavano all’arrivo dei primi freddi e delle gelate invernali. Quest’anno, dunque, la Superluna Fredda non solo offrirà uno spettacolo mozzafiato, ma inaugurerà simbolicamente l’inverno, illuminando le notti più lunghe fino al solstizio del 21 dicembre.

Visibile a occhio nudo

Un fenomeno che, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, sarà visibile a occhio nudo e rappresenterà un’occasione imperdibile per appassionati di astronomia e curiosi.