Rinvio a sorpresa per gli incentivi auto elettriche: il click day slitta di una settimana
A meno di 24 ore dal via, il ministero dell’Ambiente ferma la piattaforma per gli ecobonus. Migliaia di italiani pronti alla prenotazione dovranno attendere ancora
Colpo di scena alla vigilia del click day per gli incentivi auto elettriche. A meno di un giorno dall’apertura ufficiale delle prenotazioni, il ministero dell’Ambiente ha comunicato il rinvio delle procedure. Il nuovo appuntamento, secondo una fonte interna al dicastero, dovrebbe essere fissato per lunedì 21 ottobre.
La decisione è arrivata all’ultimo momento, con una comunicazione inviata ai cittadini iscritti alla piattaforma online. Una mossa che ha colto di sorpresa migliaia di persone pronte a richiedere l’ecobonus per rottamare la vecchia auto e passare a un modello elettrico.
Molti parlano già di una figuraccia istituzionale: a poche ore dal via, il sistema si blocca, lasciando nell’incertezza chi aveva pianificato la rottamazione del proprio veicolo.
Le cause del rinvio: problemi tecnici o disorganizzazione?
Non è ancora chiaro cosa abbia causato lo stop. Potrebbe trattarsi di un ritardo nella messa a punto della piattaforma informatica gestita da Sogei, la società pubblica controllata dal ministero dell’Economia. Oppure di un mancato coordinamento tra Sogei e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, responsabile dell’operazione “incentivi”.
In attesa di spiegazioni ufficiali, la vicenda alimenta nuove polemiche. Alle critiche già emerse per i limiti Isee e per i vincoli geografici che penalizzano molti cittadini, si aggiunge ora la delusione per il rinvio improvviso.
Le risorse in campo
Il programma incentivi, avviato durante l’estate, mette sul piatto quasi 600 milioni di euro, provenienti dai fondi Pnrr inizialmente destinati alla realizzazione delle colonnine di ricarica. L’obiettivo è rottamare circa 39.000 veicoli a combustione per favorire la transizione verso modelli a zero emissioni.