Il Tirreno

Mondo

Chiamati per atti sessuali in strada, la polizia scopre il padre che abusa la figlia

di Redazione web

	Il padre stava abusando della figlia
Il padre stava abusando della figlia

Il caso ha attivato anche i servizi sociali del Comune, che stanno valutando la situazione familiare per comprendere le dinamiche che hanno portato a questo grave episodio

2 MINUTI DI LETTURA





Un episodio agghiacciante ha scosso la città spagnola di Lleida: quello che inizialmente era stato segnalato come un comportamento sessuale in pubblico si è rivelato essere una violenza familiare. La polizia municipale, intervenuta nella notte tra sabato 4 e domenica 5 ottobre in Plaza de la Llotja, ha scoperto che un uomo di 40 anni stava abusando della figlia ventunenne alla presenza di un altro figlio di soli 8 anni.

L’intervento della polizia

Gli agenti erano stati allertati da alcuni passanti che avevano visto una coppia presumibilmente impegnata in atti sessuali in strada. Giunti sul posto, hanno invece trovato l’uomo in flagranza di reato. La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale, dove è stata visitata secondo i protocolli previsti per le aggressioni sessuali.

Accuse e indagini

L’uomo è stato inizialmente accusato di violenza sessuale. L’inchiesta è stata affidata ai Mossos d’Esquadra, la polizia autonoma catalana, per determinare eventuali abusi precedenti. Secondo quanto emerso dalle dichiarazioni della vittima, la giovane donna sarebbe stata sottoposta a violenze continue da parte del padre.

La controversa decisione del tribunale

Dopo l’arresto, il 40enne era stato portato davanti a un giudice che, su richiesta dell’accusa, non ha disposto la custodia cautelare, rilasciandolo con obbligo di mantenere le distanze dai figli. La decisione ha suscitato indignazione pubblica, ma martedì 7 ottobre l’uomo è stato nuovamente arrestato dai Mossos d’Esquadra per aver violato la restrizione, tentando di avvicinarsi all’abitazione della figlia.

Coinvolgimento dei servizi sociali

Il caso ha attivato anche i servizi sociali del Comune, che stanno valutando la situazione familiare per comprendere le dinamiche che hanno portato a questo grave episodio.

Reazioni della comunità

Il sindaco Larrossa ha definito la vicenda “orribile” durante una conferenza stampa, sottolineando la necessità di vigilanza e di riflessione sociale: «Le dichiarazioni della vittima indicano che non si trattava della prima volta. La comunità deve interrogarsi su come possano accadere simili fatti e come prevenirli».

In Primo Piano

Economia

Assegno unico, Tari, libri ed elettrodomestici: tutti i bonus del 2025. Come richiederli, chi ne ha diritto e cosa c’è da sapere

di Redazione Web