Il Tirreno

La tragedia

Bolzano, morto l’uomo trovato in ipotermia con ferite da morso: Albert forse attaccato da un lupo

Bolzano, morto l’uomo trovato in ipotermia con ferite da morso: Albert forse attaccato da un lupo

La vittima era scomparsa domenica 18 febbraio da Volturno: attesa per le analisi del Dna che dovranno stabilire se sia stato attaccato dall’animale

19 febbraio 2024
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BOLZANO. È morto Albert Stockner, il 73enne scomparso ieri sera a Velturno, in Alto Adige, e ritrovato questa mattina dopo essere stato aggredito da un animale. Si attende l’esito delle analisi del Dna per stabilire se sia stato un lupo ad aggredire l’uomo. I campioni prelevati saranno analizzati in un laboratorio a San Michele all’Adige, ma potrebbero volerci fino a 48 ore per avere l’esito. 

L'uomo era scomparso ieri e la famiglia aveva subito dato l'allarme mettendo in moto i vigili del fuoco, il soccorso alpino e le unità cinofile. Stamattina il ritrovamento e il trasporto in elicottero in ospedale, dove l'uomo è arrivato in condizioni gravi: oltre alle ferite sul collo e sull'addome, per le quali si attende l'esito delle analisi del Dna per stabilire se si tratti di un lupo o di un altro animale, l'anziano ha passato la notte all'addiaccio ed è stato ritrovato in stato di ipotermia. 

Enpa: «73enne morso da un lupo? No a strumentalizzazioni»

«Allo stato attuale non ci sono elementi per stabilire con certezza ciò che sia successo al 73enne di Velturno, scomparso nella giornata di ieri e ritrovato questa mattina in un prato a Bressanone. Riteniamo dunque prematuro fare ipotesi in merito alla possibile aggressione da parte di un animale selvatico e alla dinamica che la presunta aggressione avrebbe avuto. Pertanto, è necessario aspettare l’esito delle indagini condotte sul campo dagli inquirenti e il responso degli accertamenti medici condotti sul pensionato», lo dichiara l’Ente Nazionale Protezione Animali. «Dal mondo politico-istituzionale agli allevatori estremisti fino alla lobby venatoria – prosegue Enpa - invitiamo tutti coloro i quali da mesi promuovono una campagna persecutoria contro i lupi a non strumentalizzare la vicenda per soffiare ancora di più sul fuoco dell’intolleranza e dell’allarmismo ingiustificato».

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