Il Tirreno

Il killer di Strasburgo: "Una vendetta per la Siria"

Il killer di Strasburgo: "Una vendetta per la Siria"

Le Parisien rivela: testimonianza del tassista che lo ha caricato sulla sua auto e che non è stato ucciso perché musulmano

13 dicembre 2018
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(ANSA) - PARIGI, 13 DIC - Cherif Chekatt, il presunto attentatore di Strasburgo, avrebbe detto di aver "ucciso per vendicare i fratelli morti" in Siria: è quanto scrive il quotidiano Le Parisien, citando una testimonianza del conducente del taxi su cui il terrorista è fuggito dopo la mattanza in centro.

Sempre secondo il giornale, Chekatt ha lasciato libero il tassista solo dopo che questi si è professato "musulmano praticante" e rispettoso della "preghiera".

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