Il Tirreno

Cadavere in campagna, il forestale è stato ucciso da un cinghiale

Cadavere in campagna, il forestale è stato ucciso da un cinghiale

Cagliari, l'autopsia accerta che la causa della morte è stata il dissanguamento

04 giugno 2018
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CAGLIARI. È stato aggredito da un cinghiale che lo ha azzannato ad una gamba ed è morto dissanguato Giuseppe Secci, l'operaio forestale di 65 anni il cui cadavere era stato trovato nel terreno vicino alla sua abitazione, giovedì scorso, a Villaputzu.

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Oggi 4 giugno il medico legale Roberto Demontis, incaricato dalla Procura di Cagliari, ha eseguito l'autopsia, nel corso della quale sono emersi i nuovi elementi che danno una rilettura sulle cause della morte. L'uomo è stato aggredito dall'animale mentre si trovava nel suo terreno: forse cercava di fuggire quando il cinghiale lo ha raggiunto e lo ha azzannato recidendogli un'arteria della gamba.

A causa della forte perdita di sangue, l'operaio forestale ha perso subito i sensi, senza riuscire nemmeno a dare l'allarme, ed è morto dissanguato. Secci era uscito di casa mercoledì 30 maggio per andare al lavoro, ma non è mai arrivato. Il giorno dopo i familiari ne avevano denunciato la scomparsa, nel pomeriggio di giovedì la scoperta del cadavere.

 

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