Il Tirreno

Grosseto

Il rogo

A fuoco il gazebo del bar: «Forse un mozzicone o un petardo. Danni per circa 5mila euro»

di Sara Venchiarutti
I danni al locale
I danni al locale

Massa Marittima, le fiamme nella notte: «Per fortuna un ragazzo che passava da lì con la macchina si è accorto dell’incendio e ha lanciato l’allarme»

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MASSA MARITTIMA. Il cellulare squilla alle 3,25 di notte e lo sveglia di soprassalto. Alla prima chiamata non risponde. Quando però lo schermo si illumina di nuovo, un pensiero si insinua nella testa. Sblocca lo schermo. «Chi potrà essere?»

Dall’altra parte ci sono i vigili del fuoco del distaccamento di Follonica. Gli dicono di venire subito, c’è stato un problema al bar, il Battibecco di Massa Marittima. Un incendio ha distrutto una buona parte del gazebo che s’affaccia su piazza XXIV Maggio.

Praticamente la metà della pedana è bruciata da sotto, due vetri sono andati in frantumi e anche il tendone che copre lo spazio non è incenerito del tutto, ma si è in parte sciolto e scurito. Dentro c’erano sedie, tavoli, gli addobbi natalizi messi per festeggiare questo periodo dell’anno. «Da una prima stima, abbiamo calcolato danni per circa 4-5mila euro, anche se attendiamo il perito per la valutazione precisa», spiega Lorenzo Nannini, titolare del bar Battibecco.

La voce è stanca, d’altronde «stanotte (la notte tra ieri e lunedì scorso 29 dicembre, ndr) non ho dormito per nulla. Vedere una cosa del genere mi ha fatto venire da piangere, è come osservare tanto sacrificio volatizzato così, in poco tempo», spiega Nannini.

In realtà, ammette il titolare del locale, sarebbe anche potuta andare peggio. «Le fiamme – spiega – sono partite dal cassonetto della carta che avevamo messo fuori la sera prima, visto che sarebbe passata la raccolta». Se il punto è stato individuato, ancora incerta la causa che ha scatenato il rogo: «Sembra si possa essere trattato o di un mozzicone di sigaretta o di un petardo. Per fortuna poco dopo l’inizio dell’incendio – racconta Nannini – è passato lì davanti un ragazzo che si è accorto delle fiamme e ha dato l’allarme».

Immediatamente si sono azionati i soccorsi che, arrivati sul posto, hanno domato le fiamme. I danni, comunque, non sono pochi. Basta guardare il gazebo alla luce della mattina nuvolosa di ieri: le pareti laterali sono nere come il carbone, in alcuni punti sono completamente “mangiate” dal fuoco. Stesso destino lo hanno subìto diversi tavoli che si trovavano all’interno, anch’essi anneriti dalla fiamme, così come le ghirlande appese per le feste e i vetri, alcuni dei quali sono proprio andati del tutto in frantumi.

Nannini ha il bar da circa un anno e mezzo e quel gazebo lo ha “ereditato” dalla proprietà precedente. «Essendo all’esterno, lo usiamo in parte come “ala” fumatori, i posti esterni – spiega – sono otto. È piccolino, ma funzionale. Ci eravamo organizzati per restare aperti tutta la notte di Capodanno: lo faremo lo stesso, saremo aperti ma, purtroppo, senza quest’area esterna». Per rimettere a posto la struttura, infatti, ci vorrà un bel po’ di tempo. «Soprattutto ora, sotto le feste», aggiunge Nannini.

A occhio, vedendo i danni, «dovremo comunque rifarlo completamente». Insomma, non un bel fine anno per il locale. «Questa – aggiunge Nannini in conclusione – è la prima volta che ci capita. E speriamo che sia anche l’ultima», aggiunge.

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