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Follonica, muore per un malore alla festa sotto gli occhi del marito: gli ultimi attimi di vita di Rosita Galletti
Durante la serata, poco prima delle 23, ha accusato un malore ed è stata accompagnata al tavolino per essere immediatamente soccorsa. I soccorritori hanno provveduto a effettuare il massaggio cardiaco ed è stato utilizzato anche il defibrillatore presente al centro Auser
Cordoglio a Follonica per la morte avvenuta nella sera di sabato 1 novembre di Rosita Galletti, 77 anni, storica commerciante titolare del punto vendita di filati, maglieria e merceria al centro commerciale della zona 167 ovest.
La serata al centro Auser del Puntone
La donna, conosciutissima in città per la sua attività lavorativa, si trovava al centro Auser del Puntone assieme al marito e ad altri amici per trascorrere una serata di divertimento e di ballo in uno dei tradizionali appuntamenti organizzati dall’associazione scarlinese.
Il malore e l’intervento dei soccorritori
Durante la serata, poco prima delle 23, ha accusato un malore ed è stata accompagnata al tavolino per essere immediatamente soccorsa: sul posto sono arrivati auto medica e ambulanza del 118 con i sanitari che hanno iniziato le procedure di rianimazione. I soccorritori hanno provveduto a effettuare il massaggio cardiaco ed è stato utilizzato anche il defibrillatore presente al centro Auser, tutti gli interventi sono purtroppo risultati inutili e la donna è deceduta pochi minuti dopo.
Prime ricostruzioni e cordoglio della comunità
Secondo una prima ricostruzione dei medici intervenuti la morte sarebbe stata causata da un infarto. La scomparsa di Rosita Galletti ha causato profondo cordoglio ed emozione, la donna infatti era una abituale frequentatrice del centro Auser che era per lei uno dei ritrovi abituali del fine settimana, conosciuta dagli altri avventori e dai responsabili dell’associazione.
L’attività lavorativa e il volontariato
A Follonica come detto era titolare del negozio di merceria “Da Rosita” all’interno del centro commerciale della 167 ovest, che gestiva da anni facendolo diventare uno dei presìdi e delle attività più conosciute della struttura; ed era anche particolarmente attiva nel mondo del volontariato cittadino.
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