Acqua cara, sos degli allevatori a Orbetello: «Il Fiora ha speso tanto per i logo, intervenga sulle bollette»
La protesta degli allevatori della zona sud della provincia di Grosseto: «Non possiamo più andare avanti»
ORBETELLO. «Costi dell’acqua troppo alti e troppi acquedotti che sono ancora nelle mani di consorzi. Acquedotto del Fiora se ne faccia carico». Lo dicono alcuni allevatori della zona sud della provincia di Grosseto che devono fare i conti non solo con gli attacchi predatori ma anche con i costi sempre più elevati compresi quelli dell’acqua.
«Abbiamo una quota agevolata ma con i nostri allevamenti la superiamo in pochissimo tempo. Non possiamo più andare avanti così - dicono alcuni allevatori - Per giunta in molte località ci sono i consorzi che gestiscono gli acquedotti. I loro presidenti hanno moltissime responsabilità ma sarebbe più giusto che tutto venisse preso in carico dal Fiora. Così la situazione non è gestibile».
Sulla questione dice la sua anche Mirella Pastorelli, presidente del comitato Pastori d’Italia. «Non possiamo rimanere in silenzio dopo aver appreso la presentazione del nuovo logo di Acquedotto del Fiora - dice Pastorelli - Gli allevatori il cui settore ormai è allo stremo anche per la pressione fiscale, la mancanza di mano d’opera, le continue predazioni, devono fare i conti anche con la mancanza di acqua e i costi eccessivi per i contatori dal momento che in azienda ne hanno due: un contatore zootecnico e l’altro per uso domestico».
Pastorelli accende i riflettori sul costo dell’acqua. «Le spese per l’acqua - aggiunge la presidente - sono ormai insostenibili perché il contatore zootecnico prevede una piccola agevolazione fino a 50 metri cubi al mese, ma superati questi i costi lievitano, pertanto questa agevolazione è solo per poche aziende perché questa quantità è una nullità per chi ha molti capi. Una situazione dove l’inflazione galoppa portando molte aziende a chiudere ma questo non interessa a nessuno dato che ormai siamo in un mondo dove la cosa principale è apparire, sprecando denaro pubblico». Pastorelli critica la scelta del Fiora di aver cambiato logo.
«Sembra che il costo del nuovo logo sia molto elevato. Come presidente del comitato, che ogni giorno vive la tragicità della zootecnia, ritengo che quella compiuta da Adf sia una spesa superflua e non necessaria: si tratta di un’azienda che offre un servizio pubblico, che non ha da competere per accaparrarsi i clienti, pertanto Acquedotto ha a disposizione una cifra così elevata per realizzare un nuovo logo, sarebbe opportuno che questa venisse spalmata sulla riduzione dei costi delle bollette e per incrementare la rete idrica per le aziende, non per passerelle pubblicitarie». Pastorelli invita Acquedotto a intervenire sui costi della bollette che - dice - «sono altissime per gli utenti della provincia di Grosseto». Il Tirreno ha chiesto informazioni al Fiora ed è in attesa di una eventuale replica.
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