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L’episodio

Grosseto, malviventi alla porta di casa messi in fuga dalla padrona

di Elisabetta Giorgi
Grosseto, malviventi alla porta di casa messi in fuga dalla padrona

Il racconto della donna: «Erano in due in giardino vicinissimi alla cucina»

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GROSSETO. Ha sentito due uomini parlare in giardino, in perfetto italiano, ha pensato fossero ladri e ha gridato: «Chiamo i carabinieri!». La mattina dopo ha scoperto un tentativo di effrazione.

Il tentato colpo

Il tentato colpo è avvenuto martedì (7 ottobre) intorno alle 19,45 nella zona della Fattoria Gorarella, ai margini sud della città. Una donna in quel momento era sola in casa in attesa dei familiari. «Ho sentito due uomini parlare – racconta – vicinissimi alla porta di cucina, all’interno del giardino. Mi sono spaventata, ho chiuso immediatamente persiana e porta gridando: “Chiamo i carabinieri”. Ho acceso tutte le luci del giardino e inserito subito l’allarme. La mattina dopo (mercoledì, ndr) abbiamo riscontrato tentativi di effrazione in una porta di accesso al seminterrato. Qualcuno aveva tagliato le fascette che chiudono la rete di un cancello di ingresso alla taverna: le abbiamo trovate in terra e la rete tutta piegata all’interno. L’obiettivo era rimuovere la rete per raggiungere la serratura e aprirla».

L’allarme e le urla

Tentativo fatto quando la zona era completamente al buio (probabile guasto o calo di tensione elettrico) e fallito probabilmente quando i ladri hanno sentito che la casa non era vuota. L’abitazione è peraltro dotata di allarme di sicurezza sofisticato che non può essere manipolato e che, dice la donna, «negli anni è stato potenziato visti i tanti tentati furti che si sono avvicendati».

I precedenti

Nella stessa zona alcuni mesi fa ci sono stati due episodi analoghi di effrazione in una casa vicina, alla quale i ladri hanno puntato passando da un giardino. In un caso avevano rubato sei paia di scarpe e tentato di rubare una bicicletta, ma erano stati allontanati anche quella volta dai proprietari.

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