Ribolla piange il suo storico dirigente sportivo
L’associazione lo ricorda così: «Per tutti era un punto di riferimento: non ha saltato nemmeno una partita in casa»
ROCCASTRADA. La comunità di Ribolla ha perso nelle scorse ore una figura amata e certamente molto conosciuta: Giuliano Chiti, 71 anni, storico dirigente della società calcistica bianconera.
Chiti, che per una vita ha diviso il suo lavoro di allevatore di bovini (aveva un’azienda agricola alle porte del paese) con l’amore per il pallone. Dell’Asd Ribolla è stato tesoriere, presidente per quasi un decennio all’inizio degli anni Duemila, e vicepresidente durante il mandato di Gianluca Agostini.
«Ci ha lasciato persona squisitissima – lo ricorda l’attuale presidente Andrea Maule – Io sono in carica da due anni e lui, nonostante gli acciacchi, non ha saltato nemmeno una partita in casa e alla fine si fermava a fare due chiacchiere. Era un grazie conoscitore di calcio – prosegue Maule – Sempre disponibile, con grande umiltà, a dare un suggerimento, magari per allargare il numero dei dirigenti o per fare interventi societari; ovviamente per amore del suo Ribolla».
Appena venuta a conoscenza della morte dell’amico, l’Asd Ribolla, che ha partecipato al campionato provinciale di Terza categoria, ha voluto esprimere la vicinanza alla famiglia Chiti, alla moglie Silvana e ai figli Davide e Giulia. «Giuliano Chiti è stato una persona legata profondamente a questa società dove è stato per molti anni presidente e, anche dopo la sua uscita, sempre pronto a sostenere i colori della nostra società», esordisce l’ex segretario Luca Papini.
I ricordi
«Oggi ci lascia Giuliano Chiti, storico presidente dell’Asd Ribolla – prosegue la nota firmata da Papini, dal presidente Maule e dal consiglio direttivo e condivisa dagli allenatori e tutti i calciatori – ma soprattutto uomo dal cuore grande, che ha amato profondamente questi colori, ben oltre il tempo del suo incarico. Giuliano non è stato solo un presidente: è stato un punto di riferimento, una guida silenziosa ma presente, un esempio di dedizione autentica. Anche dopo il termine del suo mandato, non ha mai smesso di essere vicino alla nostra squadra, seguendoci da bordo campo con lo stesso entusiasmo di sempre, come un padre che non smette mai di guardare i propri figli. La sua presenza si è fatta storia, la sua voce incitamento, la sua passione eredità. In ogni gesto, in ogni partita, resterà viva la traccia di ciò che ci ha lasciato. A lui va la nostra eterna gratitudine. Alla sua famiglia il nostro abbraccio più sincero. Ciao Giuliano, continua a tifare per noi da lassù. I tuoi colori, il tuo Ribolla, non ti dimenticheranno mai».
I funerali sono fissati per le 15 di mercoledì 4 giugno nella chiesa parrocchiale della frazione di Ribolla. Il feretro tumulato nella cappella di famiglia, che si trova nel cimitero del paese.