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A 61 anni gioca tutta la partita difendendo la porta del Batignano: l’impresa (da migliore in campo) di Luigi Zanetti

di Paolo Mastracca

	Luigi Zanetti, portiere per diletto, con la maglia del Batignano
Luigi Zanetti, portiere per diletto, con la maglia del Batignano

Grosseto, l’impresa in Terza categoria per il luogotenente della Guardia di finanza: «Sono il calciatore più maturo in assoluto in un match ufficiale, per fortuna il fisico regge ancora bene»

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GROSSETO. È necessario avere qualità speciali per compiere l’impresa realizzata da Luigi Zanetti che all’età di 61 anni ha giocato un’intera partita difendendo la porta del Batignano. L’evento è avvenuto domenica scorsa in occasione dell’ultima partita del campionato di Terza categoria tra il Civitella ed il Batignano. Per la cronaca la partita è terminata in parità per 1-1 ma il risultato è poco più di un dettaglio perché il vero protagonista è stato l’evergreen Zanetti che ha il fisico e lo spirito per continuare a tuffarsi tra i pali malgrado ormai sia entrato negli “anta” da una ventina di anni. 

Nella vita professionale Luigi Zanetti ha un ruolo di grande responsabilità, è luogotenente della Guardia di finanza e ricopre l’incarico di comandante della Tenenza delle fiamme gialle di Castiglione della Pescaia. Il calcio è la sua grande passione e quando c’è bisogno di lui Luigi Zanetti non si tira indietro, anzi è il caso di dire che si tuffa nella mischia con tutto l’entusiasmo possibile.

Infatti Luigi Zanetti è entusiasta: «La partita non contava nulla ai fini della classifica ma per me invece è stato importante e gratificante scendere in campo in quanto mi risulta che a 61 anni sono il calciatore più maturo in assoluto ad aver giocato per tutta la durata della partita in un campionato ufficiale. Questo aspetto mi gratifica sul piano personale e ciò che mi lusinga maggiormente è il fatto che tutti i presenti hanno giudicata eccelsa la mia prestazione tanto da attribuirmi la palma di migliore in campo». Il numero 1 in tutti i sensi Luigi Zanetti compie altre riflessioni con il cronista: «Quest’anno avevo già giocato qualche piccolo scampolo di partita contro l’Alberese e quindi non è stato un debutto assoluto in questa stagione però giocare da titolare regala sensazioni magnifiche soprattutto a questa età. Sono soddisfatto della prestazione, fortunatamente il fisico risponde ancora bene e mi fa piacere aver contribuito a questo pareggio ed anche se è ininfluente per la classifica è importante per noi come squadra. Mando un abbraccio a tutti, ai miei compagni di squadra del Batignano ed ai ragazzi del Civitella, con alcuni di loro sono particolarmente legato e adesso voglio tenere nel mio cuore le bellissime emozioni che ho provato». 

Anche Il Tirreno si complimenta con il comandante Luigi Zanetti e gli dà appuntamento al prossimo anno perché nelle parole del militare non c’è traccia di voler appendere i guanti da portiere al fatidico chiodo e sicuramente lo ritroveremo tra i pali in qualche partita del campionato 2025-2026 e le sue parole vanno esattamente in questa direzione: «Mi alleno con i compagni due volte alla settimana ed ho tanta voglia di vivere fino all’ultima goccia questo sport a cui mi dedico completamente e non ho il tempo materiale per praticarne altri. Per me il ruolo del portiere è sinonimo di vitalità, prontezza, passione e voglia». Quella voglia di Luigi Zanetti che sicuramente non mancherà neanche nel prossimo campionato.

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