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Follonica, a Natale non si lascia solo nessuno: il ristorante offre il pranzo per chi ha bisogno

di Maurizio Ceccarelli
Sergio Totti è il titolare del Nonna Lina Calypso Dancing e a fianco le luminarie in città negli anni scorsi
Sergio Totti è il titolare del Nonna Lina Calypso Dancing e a fianco le luminarie in città negli anni scorsi

Nonna Lina offrirà il pasto a 10 persone: «Fa bene al cuore»

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FOLLONICA. Un pensiero e un gesto di grande umanità nei confronti di chi è solo o di chi vive in condizioni di disagio. È quello di Sergio Totti, titolare del ristorante Nonna Lina Calypso Dancing di Follonica, che anche quest’anno in occasione del Santo Natale ha deciso di offrire il pranzo a dieci persone bisognose.

Si chiama #pernonlasciarlisoli l’iniziativa che ha lo scopo di regalare un sorriso a chi vive da solo e non ha la possibilità di condividere con gli altri un giorno così importante.

«Anche per questo Natale – conferma Sergio Totti – riproporremo questa bella iniziativa. Ho parlato anche con gli organi preposti per cercare di perfezionare il tutto e sto cercando di coinvolgere anche attività di altre tipologie per abbinare al pranzo anche un piccolo regalo che sia utile per i nostri ospiti. Lo scorso anno andò molto bene, a giorni inizierò i contatti con le varie aziende per cercare di completare l’opera. So perfettamente che il momento per gli esercizi commerciali è delicato e in ogni caso capisco le esigenze di tutti, ma credo che con un po’ di buona volontà si possa raggiungere questo importante l’obbiettivo».

Purtroppo le persone in difficoltà sono sempre di più e questo avvalora l’idea, l’impegno e la passione che Sergio Totti mette nella sua iniziativa. «Mi piacerebbe – continua – allargare questa iniziativa per distinguerci come comune solidale, dove le attività si impegnano a dare una mano a queste persone. Spero che le adesioni ci siano, è molto importante, questa è una cosa che si fa solo se viene da dentro, qui non c’è nessun ritorno economico». Saranno dieci le persone che il 25 dicembre potranno essere ospiti del ristorante di Nonna Lina, tutti nel più totale anonimato, un numero che potrebbe salire anche a quindici, come ci conferma ancora Totti. «Un tavolo o due in più non sarebbe certo un problema – aggiunge ancora –. Se ad ogni invitato al pranzo, come detto, si potesse abbinare un regalo sarebbe davvero molto bello, però io non posso costringere nessuno, quindi chi vuole sposare questa nostra iniziativa è ben accetto».

Tutto sarà filtrato tra il Comune di Follonica e la Caritas, per una questione di trasparenza e per garantire che ad essere aiutati siano coloro che hanno realmente bisogno e non correre il rischio di avere persone che poco hanno a che fare con lo scopo benefico dell’iniziativa.

«L’idea di rendere felice, anche se per poche ore, qualcuno è una cosa che mi riempie di gioia. Lo scorso anno abbiamo avuto una famiglia che in trenta anni di matrimonio non era mai stata al ristorante. Ecco – conclude Totti –, credo che aver contribuito a rendere felice e far passare un giorno speciale, come è appunto il Natale, a questa famiglia sia stata la più grande gratificazione».


 

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