Grosseto, dal coma alla fascia di Miss coraggio: la sorpresa per Ilenia in diretta tv
Ospite a “I fatti vostri”, riceve il titolo dalle mani di Patrizia Mirigliani. Quattro anni fa fu investita sulle strisce: dopo 14 operazioni e una convalescenza lunga e difficile, la rinascita e la laurea
GROSSETO. Quattro anni fa ha rischiato di morire. Ilenia Garofalo venne travolta da un’auto mentre attraversava le strisce pedonali a Sesto Fiorentino, dove da pochi mesi si era trasferita da Grosseto per frequentare l’università di Firenze. Adesso, è la nuova “miss coraggio” del concorso Miss Italia.
Dal coma al dover rimparare a camminare e a vivere, fino alle passerelle, al red carpet della Biennale di Venezia. Ieri mattina, la 24enne grossetana è stata ospite de “I fatti vostri” su Rai 2, condotto da Tiberio Timperi e Anna Falchi, durante il quale le è stata consegnata la fascia di miss coraggio.
Garofalo è molto conosciuta a Grosseto, ma la sua storia è salita agli onori della cronaca nazionale due mesi fa, dopo aver partecipato al concorso Miss Italia a Punta Ala. Dopo l’incidente finisce in coma e viene sottoposta a 14 operazioni. Le immagini di quel drammatico giorno vengono mostrate durante la trasmissione: si vede la giovane, all’epoca 19enne, fermarsi davanti alle strisce. Attraversa. Una volta superata la metà della carreggiata viene colpita da un’auto in arrivo a velocità elevata, che la scaraventa in aria. Piomba a terra dopo un volo di diversi metri.
«Avevo appena iniziato a vivere – racconta Garofalo al conduttore – Poi è arrivato un giorno in cui la vita ha deciso di farmi uno scherzo. Ed è cambiato tutto».
Ha dovuto imparare di nuovo a camminare, a parlare, a vivere. E poi a danzare, sua passione da quando era bambina. «Il desiderio di tornare a ballare è stato ciò che mi ha spinto a rialzarmi», racconta. Passo dopo passo si è ripresa ciò che l’incidente le ha strappato dalle mani, ha ripreso la sua vita da dove era stata interrotta, seppur in maniera diversa, seppur con nuove abitudini. È rinata, grazie soprattutto al suo coraggio e alla sua determinazione.
Due anni fa si è anche laureata con il massimo dei voti in Disegno industriale all’università di Firenze con una tesi dal titolo “La bellezza nell’imperfezione”. E proprio per questo il titolo di miss coraggio le calza a pennello.
Ieri mattina, a consegnare la tradizionale fascia da miss durante la trasmissione su Rai due, la patron di Miss Italia in persona, Patrizia Mirigliani. Una sorpresa in diretta orchestrata dai produttori e dai conduttori della trasmissione. «Una giovane donna che, dopo un lungo periodo di sofferenze e 14 interventi chirurgici, offre come esempio il proprio riscatto. Ci incoraggia e ci insegna a non arrenderci, a sorridere anche con un corpo ferito, a sentirci belle», dice la patron di Miss Italia e invita Garofalo ad assistere in prima fila la serata finale del concorso a Salsomaggiore.
Partecipare a Miss Italia era, per lei, un sogno che si portava avanti da tanto tempo: «Quando avevo 18 anni mi sentivo bella, anche se non mi piace parlare al passato. Mi sento tutt’oggi bella. A 18 anni decisi di iscrivermi al concorso, ma quello che era al tempo il mio ragazzo mi fece sentire sbagliata». Garofalo coglie l’occasione per lanciare un appello: «Quando una ragazza ha un desiderio, non fatela sentire sbagliata». E finalmente è riuscita a coronare il suo sogno.
Nelle precedenti edizioni del concorso, il titolo di miss coraggio era stato conferito anche a Pina Siracusa nel 1991, a Gessica Notaro nel 2007 e nel 2011 a Rosaria Aprea.