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Terme di Saturnia, alla fuga degli italiani la risposta sono i viaggiatori asiatici

Terme di Saturnia, alla fuga degli italiani la risposta sono i viaggiatori asiatici

Parte dal Forum globale del turismo a Macao la nuova strategia del resort

18 settembre 2023
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SATURNIA. Dopo gli anni delle frontiere chiuse per pandemia, molti italiani quest’anno – complice il vertiginoso aumento dei prezzi in patria – hanno scelto di fare vacanza all’estero. I bilanci definitivi della stagione vanno ancora fatti, ma la delusione degli operatori è palpabile. C’è chi si lamenta e basta e chi, invece, si dà subito da fare.

Come Terme di Saturnia Natural Destination, che avvia una nuova strategia per invertire le rotte. «La stagione turistica ha evidenziato un andamento a macchia di leopardo e un dato evidente», osservano da Terme di Saturnia. «Sono state decine di migliaia di italiani in vacanza in Albania, in Montenegro o in aree continentali della Grecia, in fuga dall’incontrollata e spesso ingiustificata impennata dei prezzi in Italia».

E allora che si fa? Si va alla ricerca di clienti esteri per la Maremma grossetana. «Un mercato turistico fortemente emergente per la destinazione Italia è l’Asia: crescono in numero i turisti che dalla Cina, dal Vietnam, e dalla Corea del sud sono diretti in Italia, così come aumentano i servizi che questi turisti richiedono, dai trasporti all’assistenza».

Secondo i manager di Terme, però, gli ambiti turistici della Maremma grossetana sono spesso poco preparati a promuoversi su questi mercati, e a riceverne i flussi. «C’è carenza di materiale promozionale dedicato, oltre all’assenza di un tour operator di area che renda strutturale la promo - commercializzazione del sistema turistico maremmano, mentre i siti turistici dei Comuni o dei vari consorzi o associazioni non sembrano adeguati alle nuove necessità di questi e di altri mercati».

Dunque («in controtendenza rispetto a questi deficit strutturali»), Terme di Saturnia partecipa a un articolato road show organizzato dal ministero del turismo in Asia in occasione del Global Tourism Economy Forum (Gtef) di Macao, dove l’Italia da ieri è presente come Partner Country. «Riunendo leader provenienti da tutto il mondo nel turismo e in altri settori, il Gtef 2023 offre una piattaforma ideale per sostenere gli investimenti e l’economia turistica a livello internazionale, che potrebbero essere rivolti anche al territorio maremmano, ad alto potenziale di sviluppo». Il Road Show, che farà tappa a Seoul, Korea, Hong Kong, Macao e Shangai ed è riservato dal ministero a circa 10 operatori italiani, vede la partecipazione di Terme di Saturnia con la possibilità di promuovere anche l’intera Maremma grossetana. La cerimonia di inaugurazione del Gtef 2023 è in programma a Macao il 21 settembre.

Seguiranno sessioni di panel diverse e numerosi incontri bilaterali (ministri, autorità, tour operator asiatici, compagnie aeree e travel agency). La partecipazione dell’Italia come partner del Forum evidenzia il valore del grande patrimonio artistico, culturale, enogastronomico del nostro Paese e quanto la sua economia turistica sia connessa con successo con la cultura e l’industria locale cinese. Nel 2019 le presenze in Italia di turisti cinesi sono state oltre 5 milioni, ma nel 2024 supereranno i 7 milioni, rappresentando un mercato importantissimo e per di più’ destagionalizzato, quindi di maggior valore per la Maremma e la Toscana. «Terme di Saturnia – conclude l’azienda – ha predisposto un ampio dossier sulla Maremma grossetana che raccoglie le potenzialità dei luoghi in termini di attrazione turistica e sviluppo».

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