Il Tirreno

PORTO ERCOLE. Dal primo di aprile inizieranno i lavori di ripristino della spiaggia dell’Acqua dolce a Porto Ercole. «Vediamo come saranno eseguiti i lavori. Tutto deve tornare come prima», dice Luigi Scotto, di “Argentario: il Progetto”. Lui teme che la spiaggia gioiello di Porto Ercole non torni al suo splendore originario.

E del resto è il timore che hanno un po’ tutti i portecolesi. Da alcuni mesi la spiaggia è diventata una strada che permette ai mezzi pesanti di portare il materiale necessario alla realizzazione di un muro di contenimento antifrana. La zona risulta a rischio frana e il muraglione serve a evitare che la villa che si trova nella parte sovrastante il muro possa avere dei danni.

Il lavoro viene eseguito da privati che hanno ottenuto tutte le autorizzazione necessarie. Nonostante questo, però, gli interventi hanno creato molto rumore a Porto Ercole e i mal di pancia dei portecolesi sono arrivati fino in consiglio comunale. Il sindaco Franco Borghini ha quindi deciso di nominare una commissione, di cui Scotto fa parte, che è diventata operativa solamente alcuni giorni fa (era stata istituita a novembre ma non era mai stata portata in consiglio comunale).

«I lavori sono in linea con i tempi – dice Scotto – il primo di aprile inizia la rimessa in pristino della spiaggia. Adesso resta da vedere come saranno effettuati i lavori. La commissione si riunirà martedì», cioè domani. Nei giorni scorsi, poi, sui social sono comparse delle foto che mettono il luce la realizzazione di alcuni gradini realizzati lungo il muro che consentono l’accesso al mare. Un accesso che sembrerebbe per tutti. Scale che sono state previste già nel progetto che è stato approvato dagli organi competenti. A questo punto sarà la commissione a vigilare.

La commissione sulla spiaggia dell’Acqua dolce è composta da Cecilia Costagliola, Priscilla Schiano, Luigi Scotto, Erasmo Quondam Vincenzo e Michele Lubrano. La carica di presidente è assunta da Costagliola, mentre la vice presidente è Schiano.