Giù le mani dal liceo classico Orbetello, oltre 800 firme in un giorno solo
Boom di adesioni contro lo spettro dello smantellamento della scuola, tra i firmatari il presidente della Provincia Limatola e l’ex deputato Luca Sani
ORBETELLO. Erano 860 le persone che, fino a ieri sera, avevano firmato la petizione online su Change.org per salvare il liceo classico di Orbetello dalla chiusura.
Fra i firmatari, il presidente della Provincia Francesco Limatola, l’ex parlamentare Luca Sani, l’ex dirigente dell’istituto Del Rosso – Da Verrazzano Enzo Sbrolli, la ex sindaca di Orbetello Monica Paffetti e moltissime altre persone che hanno deciso di dare il loro contributo alla battaglia contro la decisione di chiudere il classico Dante Alighieri.
Anche la candidata a sindaca del Comune di Monte Argentario, Priscilla Schiano, si era appellata ai cittadini affinché firmassero la petizione.
«Il nostro futuro – dice Schiano – passa dalla scuola e chiudere l’indirizzo classico del liceo di Orbetello equivale a impoverire il nostro territorio e non possiamo permetterlo. Se poi l’appello viene direttamente dai giovani non posso ignorare la richiesta. Io ho firmato. Salviamo il liceo Classio di Orbetello».
La petizione è stata promossa da Francesco Bellumori, Matteo Porta, Stella Traupe, Matteo Chiello, Federico Paneccasio e Cosimo Garofalo. A parte Garofalo che ha studiato a Grosseto, tutti gli altri sono stati o sono studenti dell’istituto Del Rosso – Da Verrazzano e rappresentano studenti del classico, scientifico e linguistico. La petizione potrà essere firmata sul web, sulla piattaforma Change.org.
Lo scopo è raggiungere i 1000 firmatari. Il futuro della scuola si deciderà il 20 marzo quando la provveditora Renata Mentasti incontrerà le istituzioni e la dirigenza dell’istituto.
L’appello a salvare il classico era partito nei giorni scorsi ed era stato lanciato dai genitori dei 12 ragazzi che si sono iscritti alla prima classe del liceo per l’anno scolastico 2023 – 2024. A loro si erano uniti i 100 insegnanti dell’istituto Del Rosso.
«Il liceo classico – avevano spiegato genitori e insegnanti – è una realtà operante da circa 60 anni nella zona sud della provincia di Grosseto, nella quale si sono formate generazioni di studenti, i quali poi si sono contraddistinti in molti settori lavorativi, sociali e politici. Il venir meno del liceo classico comporterebbe una gravissima perdita dell’offerta scolastica per molti comuni e un impoverimento della cultura per l’intero territorio».
Nei giorni successivi il presidente della Provincia Francesco Limatola aveva chiamato la provveditora. Stessa cosa aveva fatto il sindaco di Monte Argentario Franco Borghini e anche Andrea Casamenti, sindaco di Orbetello.
Un appello a non chiudere il liceo classico di Orbetello era partito anche dal candidato a sindaco di Monte Argentario Roberto Cerulli e dai Giovani democratici di Orbetello.