Le prime parole di Ceccherini vicesindaco di Grosseto: «Subito vertice con i balneari»
La new entry in giunta è invece Erika Vanelli all’ambiente. Il nuovo vicesindaco mantiene le sue deleghe, cedendo solo quella all’agricoltura al primo cittadino
GROSSETO. Da un “fratello” all’altro. Nella giunta comunale del capoluogo maremmano si rimescolano le carte: deleghe e nomine passano da un membro di Fratelli d’Italia all’altro. Il campione di preferenze cede lo scettro. Da ieri, Fabrizio Rossi non è più il vicesindaco del capoluogo maremmano. A prendere il suo posto il già assessore alle attività produttive Bruno Ceccherini. E la nomina di assessora all’ambiente passa dalle mani di Simona Petrucci a Erika Vanelli, unica new entry in giunta. Un riassetto che arriva a quasi cinque mesi dall’elezione in parlamento dei due: Petrucci al Senato e Rossi alla Camera dei deputati.
La prima ha deciso di lasciare il capoluogo per dedicarsi a tempo pieno al suo nuovo impegno politico a Palazzo Madama, mentre Rossi si dividerà tra Montecitorio e il municipio grossetano. Non cede alcuna delle deleghe che gli erano state assegnate dal primo cittadino quasi due anni fa, se non la nomina a vicesindaco. Vanelli diventa dunque assessora all’ambiente e alla transizione ecologica, agli affari animali, allo sviluppo sostenibile della costa (con pulizia arenile e salvamento) e alle cave. Tutte le deleghe che aveva Petrucci, tranne quella al demanio, che passa a Ceccherini.
«Il demanio del Comune è per lo più marittimo, e riguarda quindi gli stabilimenti balneari. Visto che già mi occupo di attività produttive, abbiamo pensato di unire i due aspetti. Ho già fissato un appuntamento con gli oltre 60 gestori degli stabilimenti balneari che si trovano nel comune di Grosseto per parlare del futuro».
Il nuovo vicesindaco mantiene le sue deleghe, cedendo solo quella all’agricoltura al primo cittadino. «Una scelta presa insieme e che, anzi, è nata da una mia richiesta, visto che lui ha più competenze di me in materia». E cosa intende fare Ceccherini, adesso che è vicesindaco? «Le mie idee sono molto pragmatiche. Insieme a sindaco e giunta, voglio rendere Grosseto una città che si proponga agli altri con le sue vocazioni e potenzialità – dice Ceccherini –. Va bene il turismo che deve essere implementato, grazie anche a un allungamento della stagione estiva. Va bene l’agricoltura, con tutte le sue eccellenze. Secondo me, però, l’anello mancante nell’economia grossetana è il comparto manifatturiero. Se venisse rafforzato, potrebbero crearsi tante opportunità lavorative per i giovani, anche specializzati».
Entro il 2027, alla scadenza del secondo mandato Vivarelli Colonna, Ceccherini spera che l’amministrazione riesca a portare a compimento i progetti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). «Pur consapevole – aggiunge – dell’aumento dei prezzi delle materie prime, derivante dalla guerra in Ucraina, ma anche dall’economia “drogata” creata dal bonus 110 per cento». Ceccherini è certo che nel giro di quattro anni sarà inaugurato il Parco del Diversivo, e non solo. «Il Diversivo sarà un vero gioiello per la città, oltre che un nuovo polmone verde. Inaugureremo anche le Terme di Roselle: un progetto privato, ma nel quale il Comune ha profuso molto impegno». Nella lista delle cose da fare del nuovo vicesindaco anche la riqualificazione delle Colonie di Marina di Grosseto, che dovrebbero diventare un resort sul modello di Riva del Sole a Castiglione della Pescaia.
«Uno dei miei obiettivi è allungare la stagione estiva e portare turismo anche in città. Nei periodi in cui la costa “scoppia”, è bene che la città aiuti a decongestionare le presenze. Proprio per questo, stiamo già mettendo a punto degli eventi che animeranno, nei prossimi mesi, il centro storico e l’intera città».
«Superman»
Come detto, Rossi non lascia la giunta, come ha invece deciso di fare Petrucci. Una scelta che contrasta le idee del primo cittadino che in più occasioni, anche facendo riferimento a sue potenziali candidature in altre istituzioni, aveva affermato che secondo lui non è fattibile portare avanti due ruoli di questo tipo. «Come avevo già detto subito dopo le elezioni, credo che solo Superman riuscirebbe a portare avanti due ruoli così complicati. Siccome neanche io sono Superman, penso che in giro ce ne siano pochi. Magari scopro di averne uno in giunta. A prescindere da tutto, io ripongo piena fiducia in Rossi», dice il sindaco. L’ex vicesindaco, comunque, ha voluto rivolgere un augurio ai suoi compagni di partito con un post social: «A loro va il più grande e sincero in bocca al lupo. Ribadisco che il mio impegno per Grosseto continua ancora in giunta comunale, come assessore, con le deleghe che il sindaco mi ha assegnato».
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