Muore a 78 anni storico dj del Caravella
Il popolo delle discoteche piange Renato Bosetti, re della console
FOLLONICA. Il mondo delle discoteche piange Renato Bosetti, scomparso lunedì a Grosseto all’età di 78 anni e autentica icona del mondo della disco music degli anni settanta. Nato a Vercelli nel 1945, Bosetti si era trasferito poi in Maremma e dopo aver continuato a lavorare per la sua azienda di impianti industriali insieme al fratello Sandro, cominciò a intraprendere la carriera di disc jockey. Una carriera folgorante che lo vide in breve tempo diventare uno dei Dj più importanti e conosciuti della Toscana e non solo.
E stata la discoteca Gigliola in via della Repubblica la sua prima “casa”, ma è al Caravella, altra discoteca storica in viale Italia, dove Bosetti ha raggiunto la sua massima popolarità. Amatissimo dai giovani di quegli anni, ha fatto ballare e innamorare migliaia di giovani.
Ma la musica non era la sua unica passione, amava molto anche l’Inter, la sua squadra del cuore di cui era fedele sostenitore e il calcio giocato, di cui è stato protagonista nei primissimi anni Settante con la maglia del Caldana, dividendosi fra console e rettangoli verdi. Alpino Ortolani suo compagno di squadra a quei tempi lo ricorda così: «Renato era un personaggio unico – racconta – la musica e il calcio erano le sue grandi passioni. Dotato di un gran fisico, era un buon giocatore, ma era anche una persona gentile e raffinata, ma soprattutto un grande amico. Negli ultimi anni ci eravamo un po’ persi di vista, lui abitava a Grosseto e i nostri contatti non erano più molto frequenti. La notizia della sua scomparsa – conclude Alpino Ortolani – mi addolora molto e mi lascia un grande vuoto».