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Viola, Sirigu scalda i guanti. Ora c’è da serrare la porta

di Brunella Ciullini
Viola, Sirigu scalda i guanti. Ora c’è da serrare la porta

Al Franchi, l’ultima gara senza incassare gol è stata 5 mesi fa

22 febbraio 2023
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FIRENZE. Chissà se questa sarà la volta buona. Chissà se la Fiorentina riuscirà a mantenere la propria porta inviolata come una settimana fa sul campo del Braga dove, nello spareggio d’andata di Conference League per accedere agli ottavi di finale, ha vinto segnando ben 4 gol (doppiette di Jovic e Cabral) . Chissà se domani sera la difesa riuscirà a mantenersi imbattuta al Franchi come, va detto, non accade da tanti, troppi mesi. Addirittura in campionato dal 18 settembre, dal 2-0 sul Verona: da allora la squadra di Vincenzo Italiano è sempre stata trafitta nel proprio stadio fatta eccezione per la partita di Coppa Italia contro la Sampdoria (1-0), lo scorso 12 gennaio. Da aggiungere poi che in Conference League, pur vantando risultati di rilievo (sono 5 i successi di fila conquistati), ha sempre incassato almeno una rete: 2-1 contro gli olandesi nel preliminare d’andata, 1-1 con il Riga, 5-1 contro gli Hearts e 2-1 con il Basaksehir nella fase a gironi. Vero che domani contro la formazione portoghese i viola partono con un robusto vantaggio, ma è altrettanto vero che in nessun sport, non bisogna mai dare nulla per scontato. Un esempio su tutti? La pazzesca rimonta del Barcellona nel marzo 2017 in Champions League quando, sconfitto all’andata per 4-0 in casa del Paris Saint Germain, al ritorno nel proprio stadio riuscì a vincere 6-1 e a qualificarsi ai quarti di finale. Un caso più unico che raro – tra i catalani militavano allora tre dei più forti attaccanti al mondo, ovvero Messi, Suarez e Neymar – però è sempre consigliabile non abbassare mai la guardia. Dunque domani sera la Fiorentina farà a bene a seguire il consiglio detto da Biraghi subito dopo la goleada con il Braga: «Al ritorno dobbiamo scendere in campo pensando come sempre di partire dallo 0-0». Tradotto: massima concentrazione in ogni reparto a iniziare dalla difesa in cui potrebbe esordire Salvatore Sirigu. Arrivato dal mercato di gennaio dal Napoli dove non ha fatto finora alcuna presenza, il 36eienne portiere ex fra l’altro di Psg e Torino dovrebbe avvicendare Terracciano che ultimamente ha fornito prestazioni altalenanti. L’ultima da titolare risale al 15 maggio 2022 (ko per 3-0 contro il Napoli) con la maglia del Genoa indossata la scorsa stagione in 37 gare. «Sono venuto a Firenze per trovare nuovi stimoli e sentire il fuoco dentro – disse il portiere durante la presentazione al Franchi – Metterò al servizio la mia professionalità con tanto entusiasmo». Può essere il momento giusto. 
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