Il Tirreno

Firenze

Nuova vita per l’Educandato del Poggio E in autunno arriverà pure Mattarella

di Chiara Vignolini
Nuova vita per l’Educandato del Poggio E in autunno arriverà pure Mattarella

Imponente il restyling: verrà creata un’area sportiva con campi da tennis, basket e calcio

19 febbraio 2023
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Firenze A Firenze, esiste un luogo dove il tempo sembra essersi fermato a più di duecento anni fa con giardini all’italiana, sale riccamente decorate da affreschi e opere meravigliose, lunghi corridoi circondati da statue della famiglia dei Medici e tappeti di colore verde Lorena. Una nuova vita scorre nelle vene dell’Educandato a partire dal maestoso orologio posto sulla facciata che, dopo molto tempo, è tornato a funzionare e a segnare l’ora esatta. Un luogo che il prossimo 24 novembre compirà la bellezza di 250 anni. Probabilmente in autunno, è attesa anche la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Tre gli ambiti su cui ci si vuole concentrare per far tornare in auge uno spazio maestoso e storico come la villa: il convitto, la scuola e l’area museale. «Il nostro obiettivo è quello di far tornare il convitto ai numeri originali: a causa del covid abbiamo dovuto ridurre i posti disponibili. Ad oggi ci sono 64 ragazze mentre noi puntiamo ad ospitarne circa una novantina» spiega Giorgio Fiorenza, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Educandato. Per questo sono state restaurate e messe in sicurezza alcune aree che, dal prossimo anno, saranno pronte ad ospitare nuove studentesse: «I locali dei piani alti erano collegati con scale di legno, quindi, non potevano essere usati per motivi di sicurezza relativi agli incendi. Adesso, invece, le abbiamo messe a norma e rese ignifughe quindi sono pronti per essere utilizzati e per diventare dei nuovi dormitori».

Per potenziare il convitto, l’Educandato sta valutando la possibilità di permettere anche a ragazze che sono iscritte ad altre scuole, purché abbiano sede nel comune di Firenze, di pernottare all’interno della villa del Poggio Imperiale: «A Pasqua verranno fatti anche i lavori per l’installazione dei servizi igienici nei locali delle mansardine. Inoltre, sono già partite le opere di manutenzione e di restauro del salone delle feste con il contributo della famiglia Ferragamo, Fulvia Ferragamo Visconti. Una delle figlie, aveva studiato proprio qua» spiega Giorgio Fiorenza.

La scuola ospita in tutto circa 500 ragazzi ed è dotata di una palestra, un campo da calcio e un campo da pallavolo per permettere agli alunni, e alle ragazze del convitto, di vivere un’esperienza a tutto tondo tra scuola e attività extrascolastiche. Anche in questo senso verranno effettuati dei lavori, che ripartiranno alla fine del prossimo mese. Consentiranno di liberare e destinare alcuni spazi interni ad attività sportive e didattiche: «Oltre al giardino all’italiana, che ho ripristinato togliendo un campo da calcetto che deturpava l’ambiente, la struttura ha un campo di 13 ettari che verrà utilizzato per la creazione di un campo da calcetto, uno per la pallavolo, uno per la pallacanestro e uno da tennis, mentre all’interno si svolgeranno attività come la scherma o percorsi musicali». Inoltre, è stato approvato, in via definitiva, il progetto di restauro per la casa colonica presente nel campo di 13 ettari denominato “Podere Palazzo” che permetterà di avere nuovi spazi interni dove svolgere le attività. «Vorrei umanizzare il più possibile questa struttura e rendere l’area museale pubblica. Il parco tematico, quello del podere palazzo, verrà utilizzato per la didattica ma sarà messo a disposizione anche della cittadinanza fiorentina nei giorni di sabato e domenica per vivere una giornata al verde e in sicurezza. Sarà un luogo dove potranno venire giovani coppie con figli o anziani a svagarsi e a godersi questo meraviglioso territorio». Per rivalutare il Poggio Imperiale è nata anche l’associazione dal nome “Vivere il Poggio”, gestita da ex studentesse e studenti che hanno frequentato le aule dell’Educandato Statale della Santissima Annunziata. Eventi didattici, culturali e benefici a favore di associazioni operanti sul territorio è tutto ciò che hanno organizzato in questi anni per permettere ai giovani studenti di imparare e scoprire nuove realtà rimanendo all’interno della loro.  

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