Il Tirreno

FIRENZE. Lorenzo Innocenti ha infierito su Eleonora Guidi con una ferocia che nessuno finora aveva immaginato. Finora gli inquirenti sapevano fossero le sette le coltellate sferrate dal compagno, tutte alla schiena. Colpi che avevano fatto pensare a un’aggressione avvenuta alle spalle, non al culmine di una lite, ma quasi premeditata. L’autopsia eseguita lunedì 10 febbraio da Susanna Gamba nel dipartimento di medicina legale a Careggi sul cadavere della 35enne di Rufina uccisa sabato mattina (8 febbraio) racconta invece di un massacro. Lorenzo ha colpito Eleonora 24 volte, alle spalle, al collo, al petto.

Le condizioni del 37enne

Nelle prossime ore, la salma sarà restituita alla famiglia Guidi perché possa essere celebrato il funerale. Sono intanto ancora stazionarie ma gravi le condizioni di Lorenzo Innocenti, ricoverato in coma farmacologico a Careggi: l’architetto di 37 anni, dopo aver ucciso Eleonora, si è lanciato dal terrazzo al secondo piano della palazzina in via Cesare Pavese dove la coppia viveva con il figlio di un anno e mezzo. In ospedale è stato sottoposto al test tossicologico, anche se risulta che non abbia mai assunto sostanze stupefacenti. «I medici non si sbilanciano ma oggi sembrano più ottimisti», dice l'avvocato Patrizio Fioravanti che assiste Innocenti. Intanto il bambino, che guardava i cartoni animati in salotto, è stato affidato alla sorella della vittima. Nel pomeriggio, gli avvocati della famiglia Guidi, Jacopo Piccioli e Silvia Perondi, si sono recati nell'abitazione accompagnati dai carabinieri per recuperare abiti e giochi del piccolo.

I cellulari

I carabinieri, diretti dalla pm Ornella Gaelotti, hanno sequestrato i cellulari della coppia, quello di lei sul comodino, quello di lui su una scrivania. Nei prossimi giorni il contenuto dei cellulari sarà passato al setaccio alla ricerca di eventuali messaggi che possano svelare un possibile movente ma sarà prima necessario eseguire la copia forense del contenuto: se venisse forzata l'apertura, violando il sistema di sicurezza, il rischio è di perdere dati conservati.

La ricostruzione

Sabato Eleonora stava preparando il caffè in cucina quando il compagno l'ha colpita, inizialmente alle spalle. La donna ha tentato di fuggire ma è crollata sul pavimento appena uscita dalla cucina, a pochi passi dal figlio. Niente in passato avrebbe lasciato presagire la tragedia. I due, almeno apparentemente, sembravano una coppia serena. Con il bimbo ancora piccolo, lei non faceva una vita sociale, ma la sera prima erano usciti insieme.

È emerso solo che negli ultimi due giorni, secondo alcune testimonianze, Innocenti, descritto come una persona riservata, sarebbe apparso confuso e aveva chiesto un incontro al padre per parlare. In ricordo di Eleonora e per sostenere le famiglie coinvolte, si apprende dal sindaco Daniele Ventura, ci sarà una fiaccolata a Rufina mentre per i funerali sarà proclamato il lutto cittadino. Nei prossimi giorni sarà inoltre organizzata una raccolta fondi per il bambino.

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