Firenze, pattuglie a piedi e più telecamere: gli interventi dopo l’aggressione. Ecco cosa cambia
Dopo il fatto di via Maso Finiguerra, con l’anziano aggredito, il summit in prefettura
FIRENZE. Pattuglie a piedi di tutte le forze dell’ordine, limitazioni all’orario di chiusura delle attività commerciali quali i minimarket che dovranno chiudere tra le 21 e le 22 in modo da non incoraggiare comportamenti scorretti. Più un implemento massiccio delle telecamere cittadine e dell’illuminazione pubblica. Così il quartiere uno, quello del centro storico, si prepara a combattere la situazione di degrado e poca sicurezza.
Il fatto
Misure, queste, che sono state decise durante il tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che ieri si è tenuto in prefettura e fortemente voluto dalla sindaca Sara Funaro alla luce dell’aggressione avvenuta in via Maso Finiguerra ai danni di un anziano di novantuno anni che, attualmente, è ricoverato all’ospedale di Santa Maria Nuova in gravissime condizioni. A rapinare il residente, proprio nell’androne di casa sua, sarebbe stata una venticinquenne di nazionalità romena, e senza fissa dimora, che ha prima rapinato l’uomo e poi lo ha ridotto in fin di vita facendolo cadere. L’anziano, però, è riuscito a rialzarsi e ad avvisare il figlio riconoscendo la giovane che da quasi cinque anni stazionava davanti all’ex cinema Fulgor. E che poi è stata arrestata.
Le misure
«Da domani (oggi, 4 settembre, ndr) potremmo vedere pattuglie a piedi nel quartiere del centro storico – afferma la prefetta di Firenze Francesca Ferrandino – abbiamo fatto una riflessione, richiesta dalla sindaca Funaro, sul tema della sicurezza. Un’analisi che, però, portiamo avanti da molto tempo nei nostri comitati per la sicurezza pubblica. L’ultimo risale all’8 agosto scorso alla presenza dei presidenti dei quartieri». L’incontro di ieri si è concentrato, prevalentemente, sul quartiere storico proprio a causa dei crescenti episodi ma verranno analizzati anche altre zone come il quartiere di San Jacopino. «Un’analisi che è partita dalla necessità di arginare un fenomeno che incide sulla sicurezza dei cittadini» e che ha portato al tracciamento di «una mappa di aree ed esercizi commerciali dove viene spesso registrata la presenza di soggetti che, attraverso i loro comportamenti e i loro acquisti, vanno ad incidere sulla sicurezza dei cittadini. I fiorentini devono avere una città sicura che li accolga – ha continuato la prefetta – Per questo, attraverso un’ordinanza da parte del Comune, verrà chiesto di limitare le attività dei minimarket in un orario compreso tra le 21 e le 22».
Il punto
Un punto è stato fatto anche sul consumo e lo spaccio di stupefacenti per cui è stato interpellato anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, in modo da «monitorare costantemente l’andamento di questo fenomeno che sta diventando una criticità sempre più seria e che si riflette sulla vita della città» e per cui «nascerà un gruppo di lavoro che verrà coordinato dalla prefettura, alla presenza della forze di polizia, dei rappresentanti del Comune, della Regione e delle aziende sanitarie». Il 19 settembre prossimo poi è previsto un Comitato per l’ordine e la sicurezza interamente dedicato all’area delle Cascine. «È intenzione dell’amministrazione sia implementare le telecamere cittadine che l’illuminazione pubblica – specifica la sindaca Sara Funaro – sia per le Cascine, per cui ci sarà un focus specifico, che nelle altre zone della città».