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Sollicciano, ancora caos in carcere: tre poliziotti aggrediti da un detenuto

Sollicciano, ancora caos in carcere: tre poliziotti aggrediti da un detenuto<br type="_moz" />

La denuncia dal sindacato Uil: «La struttura è nel totale abbandono»

09 luglio 2024
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FIRENZE. La situazione dentro il carcere di Sollicciano continua a essere tesa. Dopo la rivolta in seguito al suicidio di un giovane e il trasferimento di una cinquantina di detenuti «siamo a denunciare questa volta aggressioni ai danni della polizia penitenziaria», così il sindacato Uilpa. Come si spiega, «un detenuto mentre entrava nel reparto “Transito 1“ ha aggredito violentemente tre sottufficiali in servizio perché non voleva essere portato in quel reparto e chiedeva di parlare immediatamente con il comandante di reparto».

«Lo stesso detenuto tra l’altro non più tardi di quindici giorni fa, anche in quella occasione senza alcuna motivazione - spiega Antonio Mautone, segretario generale territoriale Uilpa polizia penitenziaria di Firenze – aveva cercato di colpire con una lametta al viso un ispettore che lo stava accompagnando da un reparto a un altro e solo la prontezza dei riflessi di quest’ultimo gli ha evitato di essere colpito e ricevere un danno permanente».

E va avanti: «Due operatori dei tre vittime di questa aggressione sono stati costretti a ricorrere alle cure dell’ospedale di San Giovanni di Dio».I problemi sono già stati denunciati da tempo: «Sono anni che descriviamo lo stato di totale abbandono in cui versa la struttura fiorentina, sia da un punto strutturale che di risorse umane – va avanti Mautone – Chiediamo ad alta voce un immediato intervento dei vertici dell’amministrazione penitenziaria affinché si possa giungere alla fine di questi quotidiani atti di violenza che vedono costantemente soccombere gli operatori di polizia penitenziaria».

«Auspichiamo che le nostre continue richieste di aiuto non continuino a rimanere ancora inascoltate e che finalmente gli operatori di polizia penitenziaria possano sentire la vicinanza di tutti coloro i quali in questi ultimi anni oltre a fare facili promesse di più non hanno fatto - spiega ancora il segretario della Uilpa – vogliamo poi rivolgiamo i nostri auguri ai colleghi rimasti feriti nell’episodio, sperando che quello accaduto oggi sia l’ultimo evento violento da registrare all’interno della struttura fiorentina».l
 

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