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Elezioni a Firenze, è scontro tra i sondaggi: il valzer delle percentuali

di Valentina Tisi
Da sinistra l’assessora Sara Funaro, Eike Schmidt e la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi
Da sinistra l’assessora Sara Funaro, Eike Schmidt e la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi

Ad accendere la miccia i rilevamenti commissionati da Iv e Pd. Balletto di percentuali per i candidati Funaro, Schmidt e Saccardi

26 marzo 2024
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FIRENZE. Lo scontro politico-elettorale adesso è a suon di sondaggi. Ai primi tre posti della “classifica” i nomi sono sempre gli stessi e l’ordine non cambia: Funaro, Schmidt e Saccardi, quello che cambia però sono le percentuali di voto.

Ad accendere la miccia sono gli ultimi rilevamenti fatti sui consensi che potrebbe raggranellare Stefania Saccardi alle amministrative dell’8 e 9 giugno e il peso che questi avrebbero in un possibile ballottaggio. A dare la prima scossa della giornata è proprio il sondaggio commissionato da Italia viva e realizzato da Emg Different su un campione di mille persone tra il 18 e il 21 marzo. Il sondaggio, ipotizzando un’alleanza tra Italia viva e Firenze democratica di Cecilia Del Re, vede le due liste insieme raggiungere il 16, 5%, rispettivamente col 10, 5% e il 6%. Ancora più alto della somma delle liste il gradimento per la vicepresidente della Regione, che si assesterebbe sul 17, 5%. Terza ma con un consenso importante, soprattutto nell’ottica del ballottaggio. Lo stesso sondaggio per quanto riguarda gli altri candidati in corsa per Palazzo Vecchio vede al comando Sara Funaro col 40%, con la somma delle liste che la sostengono più alta di uno 0, 5% rispetto al suo gradimento personale e il Pd al 25, 5% seguito da Sinistra italiana col 6%. Prima ma lontana dal passaggio al primo turno, seguita da Eike Schmidt al 32%, la somma dei voti della coalizione di centrodestra in realtà però è più alta, 31, 5% con Fratelli d’Italia al 16%. Distante Dmitrij Palagi al 7% e ancora di più l’ipotetica lista di Tomaso Montanari insieme ai Cinque stelle, che viene valutata al 3, 5%. Il risultato accende le speranze di Italia viva, col deputato Francesco Bonifazi che su X commenta: «Ho come l’impressione che sarà una bella sfida quella di Firenze».

Decisamente più ampia la forbice tra Funaro e Schmidt, con la candidata del centrosinistra a un passo dall’agguantare la vittoria al primo turno, invece nel sondaggio realizzato da Me we per i dem tra il 23 febbraio e il primo marzo su un campione di mille persone. Il sondaggio vede l’assessora al welfare avanti con il 46, 1% col Pd primo partito al 36, 2%. Segue Schmidt col 26% e Fratelli d’Italia a fare la parte del leone in coalizione. Una distanza simile a quella emersa anche dal sondaggio realizzato da Quorum che su un campione di 804 persone intervistate tra l’8 e l’11 gennaio, vedeva l’assessora al welfare ottenere il 47, 1%, seguita da Eike Schmidt col 26, 1%. Dietro nel sondaggio di Me we Stefania Saccardi col 9% e Cecilia Del Re al 6, 3%, che in questo caso vengono valutate separatamente. Poi Palagi al 5, 2%, la lista di Montanari al 4, 1% e un’eventuale corsa in solitaria dei Cinque stelle al 3, 3%. Ma il sondaggio di Me we valuta anche le possibilità della candidata del centrosinistra al ballottaggio. Al secondo turno in uno scontro Funaro-Schmidt l’assessora riuscirebbe a spuntarla col 64, 2% contro il 35, 8% dell’ex direttore degli Uffizi. Ancora più ampio il vantaggio di Funaro se al ballottaggio dovesse vedersela con Saccardi, l’assessora otterrebbe 70, 1% a fronte del 29, 9% della vicepresidente della Regione. Un risultato positivo per la candidata di centrosinistra, come sottolinea l’assessore al bilancio Giovanni Bettarini su X: «Visto che qualcuno dà i numeri, diamoli anche noi – scrive –. In due sondaggi Sara Funaro è vicina alla vittoria al primo turno. Al ballottaggio non ci sarebbe partita. Ma i sondaggi prendiamoli per quelli che sono, uno strumento di lavoro. Preferiamo il contatto con la gente».


 

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