Il Tirreno

CAMPI BISENZIO. «A noi risultano ancora 200 cittadini che sono fuori dalle abitazioni: è una situazione ancora drammatica, seppure in miglioramento in città, ma ci sentiamo abbandonati dal governo». È il j’accuse di Andrea Tagliaferri, sindaco di Campi Bisenzio, all’esecutivo di Giorgia Meloni. Dopo le proteste di Giani e Nardella rivolte a Roma per la mancanza di attenzione alle popolazioni alluvionate, a oltre due mesi dal disastro che ha colpito la Piana si solleva anche il primo cittadino.

«I cittadini non hanno ricevuto più nessuna rassicurazione, e neanche noi come enti rispetto a quelle che sono le risorse messe a disposizione dal governo». E ancora: «La verità è che noi ci sentiamo abbandonati da questo governo che è venuto a Campi solo due mesi fa, con una visita istituzionale, e basta», tuona il sindaco a margine della presentazione della linea della tramvia per Campi. «Non abbiamo più sentito niente – continua Tagliaferri – I cittadini non hanno ricevuto più nessuna rassicurazione, e neanche noi come enti rispetto a quelle che sono le risorse messe a disposizione dal governo. Siamo fermi ancora ai 5 milioni di euro iniziali. Meno male che la Regione ha stanziato questi 25 milioni che speriamo possano andare come primo acconto alle famiglie alluvionate. Francamente ci sentiamo abbandonati, perché per fare anche le opere di sicurezza idraulica che servono per mettere in sicurezza il territorio occorrono decine di milioni di euro, e non possono arrivare né dal Comune né tanto meno dalla Regione, ma devono arrivare dal Governo. Sono già passati due mesi, e niente è stato fatto e deliberato né dal governo né dal Parlamento per la Toscana, e in particolar modo per la comunità di Campi Bisenzio – conclude Tagliaferri – Ora incominciamo in qualche modo ad alzare la voce, perché è arrivato il momento in cui chi ha le responsabilità se le deve prendere, perché i cittadini si sentono abbandonati, e anche le istituzioni locali».

Secondo le stime di Irpet, i danni causati dal maltempo fra Campi, Prato e Pistoia ammontano a 2 miliardi. Le dichiarazioni del sindaco, espressione di una coalizione sostenuta da sinistra e 5stelle, innescano le polemiche con la destra. «O Tagliaferri è mal informato o vuole aggiungere il suo nome alla lunga lista degli altri di sinistra che lo hanno preceduto nell'accusare il governo Meloni per principio strumentale – dice il deputato e coordinatore regionale toscano di FdI, Fabrizio Rossi – Preferendo la prima ipotesi, ricordiamo al primo cittadino che il 28 dicembre scorso il ministero per la Protezione civile, guidato da Musumeci, ha stanziato ulteriori 25 milioni di euro per le somme urgenze».