Epatite C: 300mila sms a Firenze. Ecco come funziona il sistema di prevenzione
Al via lo screening gratuito. Come avere tutte le informazioni per il test e capire se si è tra gli asintomatici
FIRENZE. È di circa 300mila persone la platea dei cittadini di Firenze e provincia che saranno interessati dalla nuova campagna gratuita contro l’epatite C. Lunedì 18 settembre la Regione ha inviato i primi 25mila messaggi per invitare la popolazione a sottoporsi al test. L’sms inviato contiene un link che rimanda al sito “Testiamoci” in cui è possibile trovare tutte le informazioni su luoghi e orari in cui effettuare il test e la procedura da seguire. Lo screening gratuito riguarda le persone tra i 34 e i 54 anni, obiettivo è individuare l’infezione quando è ancora asintomatica e può quindi essere curata. Il test si esegue in pochi minuti e non sono necessarie indicazioni particolari per il suo svolgimento, si tratta di un semplice “pungidito”, consiste cioè nel prelievo di una goccia di sangue capillare per la ricerca degli anticorpi anti-Hcv.
Il campione di sangue viene analizzato in tempo reale ed il risultato è comunicato in pochi minuti. Se il risultato del test risulta positivo è necessario rivolgersi al proprio medico curante per avere la prescrizione del test di conferma che consiste in un prelievo di sangue venoso per la ricerca del materiale genetico del virus (Hcv Rna). Nel caso in cui anche il test Hcv Rna risulti positivo, è opportuno rivolgersi al medico per essere indirizzati ad un centro specialistico e avviare il percorso di cura; oggi sono disponibili cure con farmaci che vengono somministrati per via orale per 8-16 settimane e portano alla guarigione in più del 95% dei casi, senza o con minimi effetti collaterali. È possibile effettuare il test nelle Aziende Usl e nelle associazioni di volontariato che aderiscono.