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Firenze, lettera di 90 colleghi a sostegno del prof sospeso per un post: «È un ottimo insegnante»

di Rita De Blasio
Firenze, lettera di 90 colleghi a sostegno del prof sospeso per un post: «È un ottimo insegnante»

Scuola, la solidarietà a Filippo Zolesi dopo la sanzione per la bestemmia

18 febbraio 2023
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FIRENZE.  Una lettera come segnale di vicinanza e manifestazione di stima. È stata questa la modalità scelta da 90 persone, tra colleghi insegnanti e personale Ata, per dimostrare solidarietà a Filippo Zolesi, professore di matematica dell’istituto Marco Polo di Firenze sospeso per otto giorni dall’insegnamento e due anni dal partecipare a commissioni d’esame per aver bestemmiato sui social contro il nuovo nome del ministero dell’Istruzione e “del Merito”. «È un ottimo insegnante e collega», si legge nella lettera, «Consideriamo profondamente ingiusto il provvedimento che lo ha colpito e gli manifestiamo la massima solidarietà». Zolesi, infatti, sta scontando la sospensione, cominciata lunedì 13 febbraio, dal suo ruolo di insegnante dopo essersi reso protagonista, lo scorso ottobre, di un fatto considerato dall’Ufficio scolastico regionale come «non conforme alla responsabilità, ai doveri e alla correttezza inerenti alla funzione di docente».

La lettera è stata recapitata sia all’Ufficio scolastico regionale che alla difesa di Zolesi, l’avvocata Isetta Bersanti Mauceri. «Ci tengo a precisare, ancora una volta, che il docente ha sempre tenuto un comportamento corretto all’interno della scuola», dichiara Ludovico Arte, il dirigente scolastico del Marco Polo. «Poi non entro nel merito del giudizio se la vicinanza espressa dai suoi colleghi sia giusta o sbagliata, ne prendo semplicemente atto», conclude il preside. Un comportamento corretto, irreprensibile, esemplare che viene testimoniato anche da alcuni episodi raccontati attraverso la lettera: «Zolesi ricopre il ruolo di animatore digitale, rendendosi disponibile a curare gli aspetti tecnici dell’organizzazione di incontri, seminari, ecc. Inoltre, quest’anno si è occupato della costruzione dell’orario delle lezioni riuscendo a soddisfare le richieste di 150 docenti e 1500 discenti».

La lettera sottolinea il fatto che il commento non è stato formulato all’interno della classe ma in relazione all’impegno politico di Zolesi, ossia consigliere presso il Quartiere 4 di Sinistra Progetto Comune: «Nell’ambito di questa funzione è pienamente titolato a commentare decisioni politiche», si legge. Le conseguenze di questa punizione, rara per il mondo della scuola, sono tante: Zolesi, infatti, non potrà partecipare agli esami di maturità per due anni, senza considerare le ripercussioni sugli alunni delle sue classi di quinta, ritrovatisi da un giorno all’altro senza docente. Per questo le manifestazioni di sostegno non si esauriscono nella lettera: lunedì 20 febbraio i firmatari si riuniranno in un presidio davanti la sede dell’Ufficio scolastico regionale, insieme ai rappresentanti della Flc Cgil e ad alcuni studenti. L’avvocata di Zolesi, nel frattempo, ha presentato ricorso. La prima udienza ci sarà il prossimo primo marzo.
 

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