Il Tirreno

FIRENZE. Dopo due anni di stop per la pandemia torna a Firenze la notte di San Lorenzo, a metà strada tra festa religiosa e evento ludico. Domani sera sarà l’occasione perfetta in cui combinare musica, voglia di cenare insieme in strada affidando i propri desideri alle stelle cadenti che si andranno a ricercare, tutti col naso all’insù. «È l’unica festa tradizionale che viene portata avanti da un quartiere cittadino – ha detto il presidente del centro commerciale naturale Riccardo Bartolini -. Sono contento si possa tornare al format originale, perché così si rappresenta la voglia di tutta la città di vivere a pieno la ripartenza post pandemia – ha aggiunto l’assessore comunale al commercio e alle attività produttive Federico Gianassi -: abbiamo soltanto voglia di tornare a vivere le relazioni così come eravamo abituati a fare». Al posto delle lasagne, questa volta saranno cucinate in piazza le penne al ragù e, a seguire, ci saranno fette di cocomero offerte a tutti nella serata dedicata al co-patrono della città, come simbolo di condivisione, nel cuore di Firenze. «Come ogni anno lo storico mercato centrale darà il proprio sostegno alla realizzazione della festa – ha continuato Massimo Manetti, presidente dello storico mercato -. Siamo felici di portare avanti questa tradizione». Ieri, all’appuntamento stampa di presentazione hanno partecipato i sostenitori dell’evento, Francesco Catani, presidente Q1 Confesercenti Firenze, Aldo Cursano, presidente di Confcommercio, Massimo Ciucchi in rappresentanza di Conad e Maria Campagna dei cuochi fiorentini. Per l’occasione, come confermato da Paolo Padoin, presidente dell’Opera Medicea Laurenziana, in vista delle celebrazioni liturgiche di domani, si è fatto in modo di far presentare al meglio, in vista delle celebrazioni, basilica e complesso. Si è provveduto a controllare, più volte in un anno, lo stato delle parti esterne e del resto dei monumenti, anche per cercare di limitare rischi di incidenti, oltre che per predisporre l'idonea protezione per visitatori e passanti. È tutto pronto per il giorno di San Lorenzo e, soprattutto, per la serata, che animerà questo angolo di centro storico.
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