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Iniziano i lavori a Ponte a Greve: l’Indiano rivoluziona la viabilità

Rebecca Romoli

	Sono due i lotti di lavori predisposti: si comincia con l’allargamento dello svincolo col viadotto
Sono due i lotti di lavori predisposti: si comincia con l’allargamento dello svincolo col viadotto

Da oggi due mesi di percorsi alternativi: ecco come cambia la zona

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SCANDICCI. Partono i lavori di un’arteria di comunicazione fondamentale per due comuni, quello di Scandicci e quello di Firenze. Si tratta dei lavori per il nuovo svincolo di raccordo del Ponte all’indiano. Da oggi saranno chiusi sia gli accessi dalla parte di Casellina nel comune di Scandicci, che da via di Ugnano e da Via Baccio da Montelupo. Inutile dire come questo cantiere sarà impattante per tutta la circolazione che gravita nella zona e per questo motivo sono stati previsti dei percorsi alternativi, indicati anche in loco. È un intervento atteso da tempo perché, una volta realizzato dovrebbe risolvere il nodo di Ponte a Greve, che è una dei punti critici per il traffico a nord est del capoluogo toscano. I lavori sono organizzati in due lotti. Il primo lotto riguarderà la realizzazione di una rotonda in via Baccio da Montelupo all’incrocio con il viadotto che sostituirà l’attuale intersezione con alcune isole spartitraffico.

Un toccasana per la circolazione e un intervento che non tarderà a fare vedere i benefici apportati. In questo primo blocco di lavori è previsto anche l’allargamento dello svincolo con il viadotto dell’Indiano nel tratto compreso tra la discesa della Fi-Pi-Li e la rampa che porta al parcheggio oggi adibito a rimessa ma che doveva funzionare come scambiatore. Con questa nuova sistemazione, le auto dirette a Peretola non rimarranno bloccate in coda verso Ponte a Greve. Col secondo lotto, invece, è prevista la realizzazione di una prima rotatoria all’altezza di via di Ugnano al posto del semaforo esistente e di una seconda che connetterà via Baccio da Montelupo a via Pisana e via Frazzi, verso Scandicci. I lavori dureranno fino alla fine di settembre, ma al loro termine ci sarà una riconfigurazione dello svincolo di raccordo tra la strada di Grande Comunicazione FiPiLi, il viadotto dell’Indiano e via Baccio da Montelupo. Da non dimenticare poi il nuovo collegamento viario tra via Pisana e via Baccio da Montelupo. Alcune opere propedeutiche al grande cantiere sono iniziate nelle scorse settimana, ma il via ufficiale ai grandi lavori è questa mattina alle ore 10.

Ecco come cambierà la circolazione nella zona. Come detto, sarà chiuso l’accesso dal Viadotto sia per i veicoli provenienti da Casellina, via di Ungano, via Casella e via Baccio da Montelupo. Inoltre su via Baccio da Montelupo saranno istituiti dei restringimenti di carreggiata e divieti di sosta che interesseranno il viadotto nei pressi dell’entrata. Divieto di sosta anche in via Casella. Per facilitare l’uscita dal Ponte all’indiano e l’entrata in via Baccio da Montelupo, per tutti il tempo dei lavori, sarà realizzata una corsia di canalizzazione con direzione solo verso Casellina e Scandicci. Le auto provenienti da via Baccio da Montelupo in direzione Ponte all’Indiano o Fi-Pi-Li dovranno prendere via della Casella-via del Cavallaccio-via Simone Martini o in alternativa via Empoli-viale Piombino- viale Etruria. Il viadotto dell’indiano sarà raggiungibile anche da via Livorno e via Simone Martini. Quel che è certo è che si tratta di interventi che, una volta terminati, miglioreranno la circolazione della zona, oltre ai collegamenti tra la zona ovest di Firenze ed il territorio scandiccese. 

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