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Maestra muore a 37 anni, lascia al figlio un libro per ogni compleanno

Michele Giuntini

	Laura insieme al marito
Laura insieme al marito

Firenze, un tumore l'ha uccisa in pochi mesi: lascia un bambino di 3 anni. Quando ha sentito che non ce l'avrebbe fatta, ha organizzato il suo “dopo di lei'

07 luglio 2022
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 FIRENZE. Un libro per ogni compleanno finché il figlio non sarà diventato grande. E poi video, lettere, pensieri per il piccolo, che ha meno di 3 anni, e per il marito, i familiari, il padre, la madre, il fratello. Laura Lonzi, maestra elementare fiorentina morta a 37 anni, si farà ricordare così, con le sue parole non li lascerà soli. Un tumore l'ha uccisa in pochi mesi, quando ha sentito che non ce l'avrebbe fatta, ha organizzato il suo 'dopo di lei'. "A Tommaso ha lasciato un libro per ogni futuro compleanno fino a quando sarà grande, così crescerà nel ricordo di sua madre", dice il marito Antonio Salerno. "Ad aprile Laura aveva capito che non c'era più nulla da fare, scriveva lettere per noi, per non lasciarci - aggiunge -. La vedevamo passeggiare vicino a casa ma fingeva, ho scoperto dopo che girava i video per me e Tommaso, per quando lei non ci sarebbe stata più".

La giovane madre ha cercato di pianificare il più possibile, con le forze e col tempo che aveva a disposizione. "Ha anche scritto una lettera per quando nostro figlio andrà in prima media e per accompagnarlo nei giorni importanti della vita", sempre il marito. Ha incaricato un'amica di come dovrà essere la prima Comunione del figlio, la stessa che conserva i regali da consegnare al figlio. Ha deciso come fare il suo funerale.

Insegnava nella scuola di Carraia, vicino a Calenzano. Era stata 13 anni volontaria nel soccorso della Misericordia di Campo di Marte a Firenze. Col marito si era conosciuta otto anni fa al Papeete di Milano Marittima. Si è sposata il 7 giugno nel comune di Bagno a Ripoli. Oggi viene cremata. Il 30 giugno c'è stato il funerale nella chiesa dell'Antella, c'erano centinaia di persone, i genitori, il fratello, i suoi alunni. Anche per tutti loro un suo scritto, letto in chiesa dal marito: "Sono felice della vita che ho vissuto, mi sono divertita tanto. Ricordatevi di colmare i vuoti di Tommaso con parole d'amore".

Laura Lonzi è morta in pochi mesi per un carcinoma surrenale, una rara forma tumorale che le venne diagnosticata nel settembre 2021 dopo che da qualche tempo le comparivano delle bollicine sul volto. Mesi di consulti medici, di cure, ospedali diversi dove cercare una soluzione. Ora, il suo 'dopo di lei', che ricorda molto quello di un'altra mamma, Elisa Girotto, 40enne direttrice di banca a Treviso, che, sapendo di morire per un tumore al seno in poco tempo, nel 2017 lasciò 18 regali per la figlia, uno per ogni anno, l'ultimo è un mappamondo con le città che avrebbero visitato se fossero state insieme. Da questa vicenda ne è nato il film '18 regali' di Francesco Amato con Vittoria Puccini, Benedetta Porcaroli, Edoardo Leo. Un film drammatico ma, come fu detto a suo tempo, un vero inno alla vita. 

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