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Empoli, sulla pachina è arrivata la tempesta

di David Biuzzi
Dionisi
Dionisi

Pagliuca vicino all’esonero, dietro l’angolo ora c’è il sorprendente ritorno di Dionisi. Restano ancora alcuni nodi burocratici da risolvere ma gli annunci sono attesi a breve

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EMPOLI. L’avviso ai naviganti Il Tirreno lo aveva già iniziato a inviarlo all’inizio della settimana ripetendo il bollettino (quasi) ogni giorno: attenzione, la sintesi del messaggio lanciato ribadito da queste colonne, il cielo sulla testa dell’Empoli non è sgombro di nubi, non del tutto. E la burrasca ora sia sta di nuovo materializzando, minacciosa più che mai. Non totto forma di temporale, tempesta e tornado ma di ribaltone. Già, perché il tecnico Guido Pagliuca non è solo a rischio, non più, ma a un passo dall’esonero.

Con un ritorno per certi versi (e poi vedremo quali) sorprendente al timone di comando della nave azzurra che non è alla deriva, sia chiaro, ma neanche sta navigando, nel sempre insidioso mare del campionato di Serie B, secondo le rotte sperate, immaginate e anche se solo virtualmente tracciate. Si tratta, infatti, dell’ex meno atteso, Alessio Dionisi. Il 45enne tecnico di Piancastagnaio che è stato anche l’ultimo a portare l’Empoli nell’agognato porto della Serie A, nel maggio del 2021, ma che poi se n’è andato ammaliato dalle sirene del Sassuolo.

Un colpo pesante, quello dell’addio, attutito dalla società con la richiamata alle armi di “Nonno” Aurelio Andreazzoli ma mai digerito dai tifosi. Soprattutto da quelli della Maratona, cioè l’anima del popolo azzurro, che si è sentito tradito dal voltafaccia avvenuto pochi giorni dpo la consegna del premio intitolato a Emiliano Del Rosso. Roba serie, insomma. Eppure, come accennato, Dionisi è a un passo dal ritono. Anzi, formalmente sarebbe già tornato ieri se non ci fossero alcuni situazioni da sistemare. Una, su tutte, la rescissione del contratto che lega ancora l’allenatore al Palermo per questa e la prossima stagione. Contratto ricchissimo, pare, con tanto di super-premio in caso di promozione in A dei rosanero con lui o con chiunque altro in panchina. Sembra, però, che le parti si siano già messe in moto, e non da oggi, in questo senso. Dionisi, infatti, vuole tornare in pista e vuole tornare a Empoli. Tanto che sarebbe stato proprio lui, tramite il suo potente agente Paolo Busardò, a mettere in moto la macchina per un secondo viaggio con destinazione Castellani. Il secondo nodo è un’altra risoluzione contrattuale, quella con Roberto D’Aversa che è stato sì sollevato dall’incarico la scorsa estate ma che è ancora a libro paga. Risulterebbe anche che nei giorni scorsi i vertici azzurri abbiano preso in ipotesi anche l’idea di richiamarlo ma senza trovare l’entusiasmo necessario da parte dall’allenatore. Quindi contratto da sciogliere con risparmio sostanzioso (tramite l’incentivo all’esodo). Anche qui, insomma, tutto fatto (firme a parte).

Ecco perché Dionisi potrebbe essere annunciato a ore, probabilmente domani, e guidare la ripresa del lavoro già prevista per la giornata di martedì. Nel frattempo, però, c’è sempre Pagliuca. Che non è stato esonerato né lo sarà finché non ci sarà una certezza assoluta sul nome del successore. Tutte le strade, però, attualmente portano a Dionisi. Con il presidente Fabrizio Corsi e il direttore sportivo Roberto Gemmi ormai decisi al cambio. D’altra parte il rapporto con l’attuale allenatore non è mai del tutto decollato, anche quando sembrava il contrario, e ha iniziato a deteriorarsi inesorabilmente dopo il rovescio di Pescara del 21 settembre scorso. La sofferta vittoria in superiorità numerica a Bolzano, con un primo tempo ai limiti del tollerabile, ha fatto il resto.

E senza fiducia inutile, anzi dannoso per tutto e tutti, andare ancora avanti come se niente fosse...




 

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