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Il mercato dell’Empoli

Emmanuel Gyasi Il jolly d’attacco vuole stupire. «Scelto il momento giusto per un nuovo inizio»


	Emmanuel Gyasi durante la conferenza di presentazione a Empoli (Foto Juri Autovino)
Emmanuel Gyasi durante la conferenza di presentazione a Empoli (Foto Juri Autovino)

L’attaccante arrivato dallo Spezia è pronto a mettere a disposizione la sua esperienza. «Insieme si possono raggiungere grandi obiettivi. La prima col Verona? Forse era destino»

23 luglio 2023
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EMPOLI.  Ci è voluto un po’, ma alla fine l’affare è diventato ufficiale giusto in tempo per la partenza alla volta dell’Austria. Emmanuel Gyasi è un nuovo giocatore dell’Empoli a tutti gli effetti, prendendo il posto dell’ex capitano azzurro Bandinelli passato allo Spezia in Serie B. Una svolta importante per chi ha disputato ben 185 partite con la squadra ligure, di cui 108 in Serie A. «Ho passato la maggior parte della mia carriera a Spezia, è stato un percorso veramente importante per me. Ho vissuto anni importanti, in cui abbiamo fatto la storia del club -- ha raccontato Gyasi durante la conferenza stampa di presentazione -. È stato difficile andar via dallo Spezia dopo quello che ho vissuto, ma era il momento giusto per unirmi a una realtà come quella di Empoli». Troppo ghiotta l’occasione per la squadra mercato empolese, quella di poter arrivare a un giocatore duttile che così bene si sposa con i nuovi dettami tattici di Zanetti: «Sarà il tecnico a decidere dove giocherò, mi trovo bene in tutti i ruoli offensivi e sono a sua completa disposizione: dove lui riterrà che potrò dare il massimo, lo farò - è il commento di Gyasi -. Mi ritengo un attaccante esterno capace però di fare tutti i ruoli davanti, mi piace giocare sulla mia velocità, sull’inserimento, cercando l’uno contro uno e l’uno-due con i compagni. Ma voglio sempre imparare cose nuove». Lo scambio tra Gyasi e Bandinelli ha stupito tutti, perché si parla di due giocatori storici dei rispettivi club. Ma, ha svelato il nuovo calciatore azzurro, la vicenda è nata molto presto: «La trattativa è nata subito in avvio d’estate. Il mio agente mi ha contattato i primi giorni di mercato per dirmi che era nata questa possibilità. A Empoli ho sempre visto una società familiare, che valorizza tanto i giovani e si fa sempre calcio. Ero contento quando l’agente mi ha avvertito, è sempre stato tosto affrontare gli azzurri da avversario». Ma con quali motivazioni arriva un giocatore come Gyasi all’Empoli? «Questa è una tappa molto importante per la mia carriera. Vengo qua per rimettermi in gioco, meritarmi la Serie A e l’opportunità che mi ha dato l’Empoli. Devo dimostrarlo sul campo, non solo in partita ma anche con i tanti giovani qui. Io non lo sono più, ma voglio dimostrare quel che valgo e che posso giocare in massima serie». Come tutti i nuovi arrivati, Gyasi ha potuto toccare con mano uno dei punti di forza di questa squadra: «Ho trovato un gruppo veramente bello e sano, vedere giovani di grandissima qualità e futuro insieme ai ragazzi più esperti che hanno trovato una grande alchimia è bellissimo e sono contento di far parte di questo gruppo». Il nuovo giocatore dell’Empoli ha voluto dire la sua su cosa può raggiungere la squadra in questa stagione: «La Serie A è difficile, lo sappiamo. Dobbiamo ascoltare le indicazioni del tecnico, cercare di creare un bel gruppo che è la cosa più importante. Insieme a tutti, all’ambiente, si raggiungono poi gli obiettivi. Dobbiamo creare questa alchimia tra di noi, poi i risultati verranno - ha commentato Gyasi -. Sarà un campionato tosto ma sono sicuro che col giusto feeling, col lavoro tutti insieme, penso che il risultato arriverà sul campo».

Infine, Gyasi ha parlato di quello che può sembrare uno scherzo del destino: la prima giornata di campionato che lo vedrà affrontare quel Verona capace di mandare lo Spezia in Serie B allo spareggio: «La prima contro il Verona è, forse, destino. Una coincidenza incredibile, ma ci stiamo preparando bene per affrontare la prima partita di campionato».

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