Primavera, per gli azzurrini ostacolo Roma. Stress test per la difesa: c’è da fermare Satriano
Nabian ha giocato tutte e tre le gare con il Portogallo U19: Buscè deciderà in extremis
EMPOLI. Dopo la delusione maturata dalla prima squadra per una sconfitta arrivata all’ultimo minuto contro il Milan, torna in campo oggi anche l’Empoli Primavera. Gli azzurrini, dopo una pausa lunga ben tre settimane, giocheranno la sesta giornata del campionato Primavera 1 ospitando la Roma.
La squadra guidata da Buscè è arrivata alla prima sosta della stagione con un bottino di 7 punti in cinque partite, frutto di due vittorie, un pareggio e due sconfitte e di un andamento in crescendo nelle ultime gare che fa ben sperare per il proseguo del campionato. Buscè ha detto fin dal primo impegno che questo nuovo gruppo dovrà lavorare sodo per crescere, ma parte da basi buone soprattutto a livello di impegno, voglia e spirito di squadra. Impressioni confermate dalle prime partite di campionato, dove solo contro una Juventus molto in forma e attualmente prima in classifica si è visto un tracollo. Uno degli aspetti su cui Buscè dovrà lavorare di più è la fase offensiva: le potenzialità ci sono, a partire da Herculano Nabian che dà l’impressione di poter fare bene nella categoria una volta che entrerà nella sua forma ideale. La punta portoghese non ha però passato l’intero periodo di sosta a Empoli, perché convocato nella selezione Under 19 del suo paese giocando in tutte e tre le partite programmate. Buscè potrebbe anche farlo partire dalla panchina. Così come sono stati impegnati in Nazionale Dragóner, capitano dell’Ungheria Under 19, e Guarino con l’Italia Under 20.
Il rientro in campionato non sarà dei più semplici. Di fronte c’è la Roma, orfana del suo allenatore di lunga data Alberto De Rossi, quinta in classifica con tre punti in più degli azzurrini. I giallorossi sono una squadra importante del campionato, tanto che l’anno scorso hanno dominato per larghi tratti della stagione regolare, e anche in questo inizio di stagione si stanno confermando formazione temibile con importanti doti offensive. I difensori azzurri dovranno fare molta attenzione alle minacce portate dalla coppia formata da Satriano e Cassano: il primo è un omonimo dell’attaccante uruguaiano in forza all’Empoli che sta viaggiando al ritmo di un gol a partita; il secondo non ha legami di parentela col più famoso Antonio, ma anche lui ha firmato già quattro reti in stagione.