In aula
Empoli, bene gli abbonamenti: sono oltre 3mila le tessere rinnovate
La società si aspetta di arrivare a 6mila tagliandi
EMPOLI. È finita la prima fase della campagna abbonamenti 2022/2023 dell’Empoli, e i risultati sono soddisfacenti per il club azzurro. Sono infatti 3169 le tessere rinnovate in questo periodo di prelazione a favore dei fan empolesi già abbonati durante la scorsa stagione o, in via eccezionale, durante la stagione 2019/2020. Il risultato può essere considerato più che soddisfacente da parte della società. Se si vanno infatti a vedere i numeri degli anni scorsi si può notare che durante la fase di prelazione della campagna 2018/2019, l’ultima precedente a un campionato di Serie A senza contare la situazione più che particolare dello scorso anno, le tessere rinnovate furono 3346; nella fase di prelazione della campagna 2019/2020 invece furono 2529 gli abbonamenti confermati, ma la flessione può essere tranquillamente spiegata dalla retrocessione in Serie B. Una distanza inferiore alle 200 unità rispetto al 2018 è un numero che rinfranca, soprattutto considerando che la pandemia da Covid ha cambiato molte abitudini e poteva tranquillamente influire sulla volontà dei tifosi di ritornare in massa allo stadio. Ma come già visto l’anno scorso, e confermato durante questa fase di prelazione, i fan azzurri non hanno intenzione di lasciare vuoto il Castellani. Da questo punto di partenza di 3169 tessere confermate, si può facilmente pensare che il numero di abbonamenti totali di quest’anno possa tornare sopra soglia 6000 tifosi, o al massimo fermarsi leggermente al di sotto, dopo la partenza nella giornata di oggi della fase di vendita libera a tutti i potenziali acquirenti, anche se va ricordato che i prezzi continueranno a essere più bassi per vecchi abbonati e categorie particolari. Ancora una volta viene utile confrontarsi alla campagna 2018/2019, quando partendo dai 3346 si arrivò ai definitivi 6295 tagliandi stagionali, un incremento di poco meno di 3000 unità che si potrebbe replicare anche in questa stagione. Fossero confermate queste aspettative, si manterrebbe inalterato il trend che vede il 35% circa dello stadio Castellani occupato da abbonati, una statistica non dissimile da altri stadi medio/piccoli di Serie A. Aiuta fare anche un confronto con le altre realtà di categoria. Lo stadio Castellani ha una capacità massima di 16800 spettatori, rendendolo il terzultimo impianto di Serie A per grandezza degli spalti. Il più piccolo è il Picco di La Spezia, con 11512 spettatori, ma tre giorni fa sono arrivate notizie di soli 2800 abbonati a pochi giorni dalla chiusura della campagna. Lo stadio Zini ospita le partite della Cremonese con una capacità di 16003 posti a sedere, ma la società ha iniziato da pochi giorni la campagna abbonamenti. Il Monza invece non ha rilasciato numeri ufficiali ma si sa che la Curva Sud dello stadio Brianteo, 2310 posti sui circa 18000 totali, è andata in tutto esaurito. © RIPRODUZIONE RISERVATA