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Empoli, zona rossa e maxi-evacuazione: in 5mila devono lasciare casa – Tutti i dettagli e cosa c’è da sapere

di Redazione Empoli
Qui durante le operazioni di settembre
Qui durante le operazioni di settembre

Bomba nel cantiere del Teatro: la data del disinnesco. L’area sarà off-limits: stop alle auto e ai pedoni, previsto l’allestimento di centri d’accoglienza

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EMPOLI. Stessa “emergenza”, stesso piano. O almeno, molto simile. Empoli e Vinci si preparano a materializzare un nuovo maxi-piano di evacuazione per permettere il disinnesco e il trasferimento – per le successive operazioni di brillamento – dell’ordigno bellico risalente alla Seconda guerra mondiale rinvenuto nel cantiere per la realizzazione del Teatro civico Il Ferruccio (una bomba d’aereo statunitense del peso di circa 250 chili). Un’operazione, quella che sarà attuata il prossimo 18 gennaio (in caso di maltempo sarà riprogrammata), che replica quella dello scorso settembre quando oltre cinquemila persone tra Empoli e Sovigliana furono costrette a lasciare temporaneamente le loro abitazioni per permettere il disinnesco e la rimozione del primo ordigno bellico rinvenuto nell’area del cantiere.

Gli abitanti e i numeri

I Comuni di Empoli e Vinci hanno approvato i nuovi piani di evacuazione che, come i precedenti, prevedono una zona rossa in cui sarà interdetto l’accesso a partire dalle 7. Per la sicurezza dei cittadini, in via precauzionale, sarà necessario evacuare un’area di raggio pari a 468 metri a partire dalla posizione dell’ordigno bellico, che interessa i territori comunali di Empoli e di Vinci. Nell’area vive un totale di quasi 5mila residenti, 3.600 circa su Empoli e oltre 1.200 su Vinci, che sono chiamati a evacuare l’area per il tempo necessario alle operazioni di disinnesco e trasferimento della bomba.

I dettagli

Secondo i piani approvati dai due Comuni, le operazioni di evacuazione dovranno concludersi entro le 9, quando l’area della zona rossa dovrà essere completamente libera. Il rientro nelle abitazioni e nell’area avverrà a conclusione delle operazioni di disinnesco e di trasferimento del residuato in una cava dove sarà fatto brillare. La popolazione verrà avvisata dell’operazione tramite segnali acustici, comunicazioni via social network e con la riapertura delle strade (l’operazione, salvo imprevisti, dovrebbe durare per tutta la mattina).

Nella zona rossa, oltre all’evacuazione dei residenti e dei loro animali domestici, è prevista la totale interdizione al traffico veicolare e al transito dei pedoni. La zona rossa dovrà essere anche sgombra da veicoli parcheggiati. Tutte le attività (commerciali, religiose, sportive) che rientrano all’interno della zona rossa dovranno essere sospese per tutta la durata delle operazioni.

Le persone che non riusciranno ad avere una sistemazione alternativa saranno ospitate nelle aree di accoglienza, che per l’occasione saranno allestite nel territorio di Empoli nei locali della palestra della scuola secondaria di primo grado Busoni in via Sanzio e, nel territorio di Vinci, al palazzetto dello sport “Falcone e Borsellino” in via Caduti sul Lavoro a Sovigliana. Le operazioni di disinnesco, di trasferimento e di brillamento della bomba saranno effettuate dai genieri dell’Esercito.

Particolare attenzione sarà rivolta alle persone “fragili” con necessità sanitarie e socio-assistenziali, che saranno prese in carico dalla protezione civile e dal servizio socio-sanitario a partire dai prossimi giorni per essere informate e per organizzare l’ospitalità presso l’area di accoglienza o in strutture dedicate. 

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