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Ospedale di Empoli, progetto per ampliare il pronto soccorso: si punta a creare un nuovo piano sopraelevato


	L'ospedale San Giuseppe di Empoli
L'ospedale San Giuseppe di Empoli

Affidata l’analisi propedeutica ad un progetto di “espansione” dei locali. L’obiettivo è realizzare anche un nuovo piano per migliorare le attività

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EMPOLI. L’obiettivo è duplice: riorganizzare gli spazi, rendendoli adeguati al flusso di pazienti e ai modelli organizzativi regionali, e ampliare la superficie anche per far fronte alle crescenti esigenze, di accessi e non solo.

L’Asl Toscana centro ha affidato ad un professionista di Bologna la redazione di uno “studio preliminare architettonico-funzionale e distributivo” per l'intervento di ampliamento e sopraelevazione del pronto soccorso, ulteriore passo in avanti per concretizzare il progetto di “espansione” del corpo C dell’ospedale San Giuseppe di Empoli.

Un intervento, secondo le previsioni, da circa 8,5 milioni di euro che punta a far “crescere” il pronto soccorso, attualmente articolato in tre aree: la prima di circa 600 metri quadrati che ospita la camera calda con accesso riservato ad autoambulanze e veicoli e un percorso pedonale, e altre due aree, di oltre 1.700 metri quadrati in totale, che ospitano le attività operative del pronto soccorso, oltre ai locali tecnici.

Il piano di ampliamento, riorganizzazione e riqualificazione prevede, in particolare, la ristrutturazione della prima area con un ampliamento di circa 200 metri quadrati e una “sopraelevazione”: un piano in cui si prevede la realizzazione di spazi per ulteriori 680 metri quadrati. «La proposta – si legge nel piano – prevede, al primo livello, di destinare l’ampliamento di 94 metri quadrati alle attese dei pazienti pedonali e barellati» e il restante alla realizzazione di una «nuova camera calda per circa 250 metri quadrati», oltre a depositi e un’area destinata alla “bassa complessità” composta da una sala di attesa per i pazienti, un locale che può ospitare sette o otto postazioni, locali di supporto e ambulatori per un totale di 310 metri quadrati. Al secondo livello, invece, la superficie ottenuta dalla sopraelevazione è di circa 900 metri quadrati, di cui 680 da destinare all’attività sanitaria. La proposta prevede di destinare circa 150 metri quadrati all’allestimento del centro per la gestione delle emergenze e un’area tecnica, locali di servizi, un’area per l’attesa e l’accettazione e cinque ambulatori oltre a servizi igienici, depositi e una sala riunioni. Un progetto, inserito nel piano degli investimenti 2025-2027 dell’Asl toscana centro, che risponde alle nuove necessità organizzative e che punta ad offrire servizi adeguati alle nuove esigenze e al modello gestionale regionale.

Lo studio preliminare affidato al professionista di Bologna prevede due analisi: una relativa agli interventi per l’ampliamento e la sopraelevazione di uno dei blocchi del pronto soccorso e un’altra che prevede anche la riqualificazione e la riorganizzazione di tutti gli altri spazi. l

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