Certaldo, funicolare messa ko da un roditore: avrebbe causato il guasto elettrico
L’avaria nella stazione a monte. Il servizio è ripreso oggi dopo che nel fine settimana era stato garantito dai bus sostitutivi
CERTALDO. Un roditore potrebbe aver causato un problema elettrico alla funicolare di Certaldo. È questa la prima ipotesi elaborata da Autolinee Toscane, in merito al blocco della funicolare avvenuto nel fine settimana. Il guasto nella stazione a monte, risolto nella giornata di oggi, ha condizionato nel fine settimana l’afflusso turistico e residenziale di coloro che dovevano salire nella parte alta del paese. Un fine settimana dove, fra gli altri eventi, era in programma la cena medievale cui hanno partecipato 400 persone.
Fino a oggi al posto della funicolare si è dovuto utilizzare un servizio alternativo. Autolinee Toscane, soggetto che si occupa della gestione della funicolare, tramite un’apposita convenzione, ha messo a disposizione bus sostitutivi d’intesa con il Comune di Certaldo, permettendo così l’afflusso alla parte alta a centinaia di persone, fra residenti e turisti.
La funicolare di Certaldo era stata chiusa dal 10 al 22 marzo per l’annuale collaudo e in questo 2025 ha già registrato due interruzioni per guasti, calmierati dall’intervento di bus sostitutivi che hanno alleggerito i disagi. La funicolare di Certaldo è tornata ad essere al centro dell’attenzione del dibattito a Pasqua, quando, come avviene puntualmente da anni, dalle 12 alle 15, il servizio viene interrotto, come regolamentato da convenzione. Un problema che da anni è sul tavolo dell’amministrazione comunale di Certaldo e che è stato ribadito anche negli scorsi mesi in una partecipata riunione con le attività del territorio.
Il Comune di Certaldo si era preso l’impegno di contattare Regione Toscana e Autolinee Toscane per provare a convocare il tavolo tecnico e capire eventuali margini di azione, di fronte alla necessità di garantire il servizio in una fascia oraria così calda e strategica, come quella del pranzo. Autolinee Toscane ad oggi non ha ricevuto convocazioni di tavoli o richieste specifiche da parte degli enti preposti. Sfogliando la convenzione infatti per formalizzare la richiesta il Comune di Certaldo dovrebbe inviare una comunicazione ufficiale alla Regione Toscana, illustrando i motivi e le proposte di modifica degli orari della funicolare.
Questa comunicazione dovrebbe evidenziare l’impatto sul servizio pubblico e sui cittadini. La Regione Toscana siederebbe al tavolo con Autolinee Toscane, così da rappresentare la “voce” del Comune di Certaldo e delle attività che chiedono un cambiamento. La convenzione distingue tra modifiche di lieve entità (fino al 20% dei km/vettura o delle ore/vettura) e modifiche sostanziali (oltre il 20%).
Anche le modifiche di lieve entità richiedono una comunicazione e l’approvazione del concedente. Per modifiche più ampie, è prevista una procedura di revisione del Piano Economico Finanziario (PEF) e un nuovo accordo quadro. Una operazione, quella del potenziamento degli orari della funicolare di Certaldo, che coinvolge molteplici soggetti e che attende risposte.
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