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Riattivata la Empoli-Granaiolo: adesso i cantieri per il raddoppio. I tempi e l’intervento


	Con lo stop alla circolazione dei treni, è stata eseguita la bonifica per l’inizio dei lavori  
Con lo stop alla circolazione dei treni, è stata eseguita la bonifica per l’inizio dei lavori  

Dopo quasi un mese di sospensione è ripartita la circolazione ferroviaria, ora al via i lavori di potenziamento

02 settembre 2024
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EMPOLI. Si sono conclusi nella notte tra sabato scorso e ieri, domenica 1 settembre, come da programma, i lavori avviati ad inizio agosto da Rete ferroviaria italiana (Gruppo Ferrovie dello Stato) propedeutici ai cantieri per il raddoppio ferroviario tra Empoli e Granaiolo. Da ieri, dopo quasi un mese di stop, i treni ripercorrono quindi normalmente la tratta tra Empoli e Granaiolo sulla linea Empoli-Siena. Durante il periodo di interruzione della circolazione ferroviaria, sono state svolte le attività di bonifica del territorio dalla possibile presenza di ordigni esplosivi oltre alla predisposizione delle varie aree di cantiere. Sono state inoltre “perimetrate” e attrezzate diverse aree di intervento, limitrofe all’attuale binario e svolte tutte le attività propedeutiche per l’inizio dei lavori per il raddoppio ferroviario che, nei prossimi anni, segnerà una sorta di rivoluzione per il trasporto ferroviario sulla linea da e per Siena, ma non solo.

Nel dettaglio

«Il raddoppio dell’attuale linea ferroviaria Empoli-Granaiolo, esteso per circa dieci chilometri, non appena ultimato, darà continuità alla linea già a doppio binario tra Granaiolo e Poggibonsi – sottolinea Rfi –, estendendo tale configurazione infrastrutturale all’intero collegamento tra Empoli e Poggibonsi, i due maggiori centri abitati dell’area. L’intervento garantirà maggiore regolarità e affidabilità della circolazione ferroviaria – specifica la società –, oltre alla possibilità di aumentare il servizio offerto, da formalizzarsi attraverso la rivisitazione degli attuali accordi con la Regione Toscana».

I tempi

L’avvio degli interventi è previsto per le prossime settimane (comunque entro la fine dell’anno). A beneficiarne saranno soprattutto i pendolari, ma solo quelli che percorreranno – o continueranno a percorrere – la linea nel 2028, quando è prevista la fine dei lavori (salvo intoppi) da quasi 150 milioni di euro che porterà ad un potenziamento in termini di capacità, regolarità ed affidabilità della circolazione, creando così anche le condizioni per un incremento di frequenza dei treni e aumentando anche la puntualità dei convogli veloci della tratta Firenze-Siena. L’intervento di raddoppio avrà origine, lato Sud, dall’attuale termine del secondo binario della stazione di Granaiolo, per terminare in corrispondenza dell’attuale termine del quarto binario della stazione di Empoli.

Con la linea ferroviaria sarà in qualche modo rivoluzionato anche il territorio attraversato. Il progetto prevede infatti anche la soppressione di undici passaggi a livello, alcuni dei quali saranno sostituiti con nuovi sottopassi ciclopedonali. Il piano di sviluppo della linea ferroviaria prevede inoltre anche un rifacimento e un rinnovamento di tutti gli impianti e di tutti gli arredi della stazione di Ponte a Elsa.

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