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Fi-Pi-Li, l’appello dei camionisti: «Altro che telecamere e pedaggio, prima si pensi a migliorare la strada»

di Pasquale Petrella
Fi-Pi-Li, l’appello dei camionisti: «Altro che telecamere e pedaggio, prima si pensi a migliorare la strada»

Parla il presidente di Cna Fita, Mariano Gagliano: «Mancano i servizi minimi come aree di servizio e corsia di emergenza»

08 dicembre 2023
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EMPOLI. «È sempre la solita storia, la Città Metropolitana e la Regione fanno a gara nelle loro provocazioni quando in realtà la proposta di legge per la costituzione di Toscana Strade è ancora ferma in commissione. Fa specie che non si adoperi il buon senso da parte della Politica». A dichiararlo in maniera piccata è Mariano Gagliano presidente Cna Fita Firenze nel commentare la notizia che la Fi-Pi-Li si prepara ad accogliere i portali per il pagamento del pedaggio dei tir. È stato approvato infatti dalla Città Metropolitana di Firenze il progetto di fattibilità delle alternative progettuali per l’installazione di una rete di telecamere (Intelligent transport systems, sistemi di trasporto intelligente, ndr) sul territorio della provincia di Firenze «per il monitoraggio e il controllo della circolazione dei mezzi adibiti al trasporto merci».

«Noi siamo pronti a fare la nostra parte – continua Gagliano –. Ma pretendiamo che prima la Fi-Pi-Li sia dotata dei necessari servizi minimi come le aree di servizio, la corsia di emergenza e che sia in buone condizioni di manutenzione e non come ora piena di buche e con alcuni tratti anche interessati da frane». Le telecamere si occuperanno di monitorare gli accessi dei camion in superstrada in vista del 2025 quando, secondo le previsioni della Regione dovranno entrare in funzione i veri e propri portali per il pagamento dei pedaggi da parte dei tir. «Per mettere a norma quella superstrada servono diverse centinaia di migliaia di euro e di certo non saranno gli spiccioli che chiederanno ai trasportatori a riempire le casse – continua il presidente Cna Fita Firenze – I tir rappresentano solo il 12-15% del traffico della Fi-Pi-Li quindi si tratta di una tariffa iniqua. Ma, ripeto, siamo pronti a fare la nostra parte, pretendiamo però che prima sia rimessa a posto. Oggi si sa quando si entra ma non si sa quando si esce da quella superstrada perché basta un piccolo incidente per bloccarla per ore. Se vogliono che paghiamo il pedaggio devono attrezzarsi come in autostrada e dare quei servizi con corsia di emergenza, aree di sosta e di servizio che attualmente non ci sono». Le telecamere annunciate dalla Città Metropolitana, come detto si occuperanno solo dei tir, e lo faranno nel tratto di superstrada compreso tra Firenze ed Empoli su un tratto, lungo 30 chilometri che ha inizio da viale Etruria, nel comune di Firenze, e termina in prossimità del fiume Elsa, nel comune di Empoli, attraversando i territori di Scandicci, Lastra a Signa e Montelupo Fiorentino.

«Noi siamo da sempre contrari a questa ipotesi del pagamento del pedaggio per i soli tir e ci meravigliamo che il garante della concorrenza se ne sia lavato le mani – aggiunge Mariano Gagliano – È una questione di principio e ci chiediamo: che cosa succede se Toscana Strade dovesse essere costituita e dopo aver preso in gestione la Fi-Pi-Li le venissero assegnate altre strade importanti della Regione? Proprio e anche in virtù di questo ragionamento anche altre associazioni ci stanno seguendo nella nostra protesta e la Cna è unita e compatta su questo fronte, lo abbiamo già ampiamente dimostrato nella manifestazione del maggio scorso».

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